Una buona notizia e mezzo da Pegli, per dirla così, in questo piovoso martedì che il Genoa non ha visto passare a riposo, come consuetudine, ma al lavoro al centro sportivo “Signorini”. Una buona notizia e mezzo, si diceva, dettata dal fatto che Strootman è ufficialmente rientrato in gruppo, mentre Retegui è alle battute finali per rientrare stabilmente coi compagni (che oggi hanno ripreso gli allenamenti in gruppo, ieri solo fase di scarico dopo la gara di Bergamo).
Il centravanti italo-argentino, reduce da uno stiramento al collaterale del ginocchio sinistro, ha dovuto attendere oltre tre settimane perché il dolore, specialmente quando aumentava i giri del motore, passasse. Questo martedì sembra aver portato buone indicazioni: sicuramente non risolutive, ma certamente incoraggianti.
Il fatto che Retegui – che col pallone lavorava da qualche giorno, su corsa e cambi di direzione già dalla scorsa settimana – abbia lavorato parzialmente col gruppo è da accogliere positivamente. Resta il fatto che sarà quella di domani la giornata in cui verrà presa una decisione definitiva, sempre nell’ordine della massima cautela per non rischiare un giocatore che, di fatto, non si è mai fermato da gennaio scorso. Le prossime 48 ore diranno se sarà almeno convocabile oppure ancora lo si risparmierà, rivedendolo a Cagliari. Ancora a parte Jagiello e Junior Messias: entrambi non recupereranno per la Salernitana.
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