È scattata l’operazione Europeo 2024 per gli Azzurri e per l’Europeo 2025 per gli Azzurri Under 21. Due sfide sulla carta abbordabili per Spalletti quelle con la Macedonia del Nord stasera a Roma e quella in Germania contro l’Ucraina lunedì prossimo. Importante che nessuno pensi di giocare solo per il pareggio contro gli ucraini, anche se il risultato li qualificherebbe matematicamente.
Non ci pensa sicuramente il ct azzurro che ha le idee chiare e vuole ripartire dall’ultima giocata, anche se persa, a Wembley. Ha visioni più chiare su quello che potranno fare i calciatori azzurri.
All’orizzonte c’è una Europeo da conquistare e dopo andare a difendere: Spalletti predicherà ai calciatori che saranno due serate da non sbagliare. Lui proporrà calcio coraggioso, il primo pensiero sarà giocare a viso aperto.
Il tecnico di Certaldo, assieme al proprio staff, ha preparato 64 clip da far vedere ai giocatori. Erano troppe, le hanno ridotto a 24 da vedere comunemente e poi 6 che i calciatori dovranno vedere da soli sui loro strumenti tecnologici invece di giocare alla Playstation con una nuova app studiata dalla FIGC.
Esperimento per vedere e capire se la tecnologia, con poco tempo per la Nazionale, può aiutare le idee del tecnico e quello che vuole sul prato verde, senza dimenticare che a livello europeo e mondiale sono le giocate dei singoli, non quelle da robot, che possono cambiare l’esito delle gare.
Nella prima conferenza stampa del lunedì, oltre aver chiarito la mancata convocazione di Immobile (“c’è qualcuno che sta meglio“), ha parlato anche del ritorno in azzurro di Jorginho (“adesso gioca nel suo club con continuità“), di Zaniolo (“ho chiesto alla FIGC se potevo convocarlo e ho avuto l’ok“), di Cambiaso (“è mancino può stare a destra e sinistra, bravo ad andare dentro, è un giocatore moderno può dare soluzioni tattiche nuove“). Su Colpani, oltre Cambiaso, davalutare la sua caviglia. E lo diciamo noi: deve studiare da Bonaventura.
Il filosofo di Certaldo sulle gare da giocare ha detto: “Io la paura ce l’ho sempre al mio fianco, mi tiene per mano, si cammina insieme. La paura è un’emozione come le altre, a volte ce l’abbiamo tutti: poi in partita dipende come ti comporti con la paura, l’importante è non restarne vittime“.
Stasera all’Olimpico di Roma concetti base semplici: “Giocare corti, costruzione da dietro, pressione e distanze tra le due fasi di gioco“. Tutto ciò sarà stato inserito anche nei filmati da cineteca azzurra per quanto successo nel primo tempo con gli inglesi e per quanto accaduto nel secondo tempo, allungandosi tanti sono arrivati duelli singoli persi.
L’Italia di Spalletti è in “cassa mutua”, tra malattia e infortuni muscolari. Dopo le defezioni di Meret, Toloi, Calabria è subito tornato a casa anche Locatelli. Sotto osservazione Cambiaso con caviglia in disordine e Cristante per affaticamento muscolare, per tale motivo convocati d’urgenza: Biraghi (Fiorentina), Lazzari (Lazio), Mancini (Roma) e Carnesecchi (Atalanta). In dubbio anche Bastoni dopo l’ultimo allenamento a Coverciano.
La probabile formazione in campo sotto il Cupolone: Donnarumma, Darmian, Acerbi, Buongiorno, Di Marco nella difesa a quattro; Barella, Jorginho, Bonaventura a centrocampo; tanti i ballottaggi in attacco: Politano (Berardi), Raspadori (Scamacca), Kean (El Shaarawy). Spalletti vorrebbe giocarla in 16 per mantenere le forze contro l’Ucraina.
Per l’Under 21 il ct Carmine Nunziata dovrà affrontare la gara con San Marino, che dovrebbe essere più semplice. Invece la trasferta di martedì a Cork contro i padroni di casa irlandesi sarà più difficile, considerato che sono al comando del Girone A: due vittorie per essere sicuri di partecipare all’Europeo 2025.
L’Under 21 italiana deve fare i conti a sua volta con defezioni importanti dell’ultimo minuto: Nasti per punizione; Baldanzi, Colombo, Oristanio, Bove, Miretti, Kayode. Ciononostante hanno battuto per 7 a 0 i pari età di San Marino. In gol sette giocatori diversi: Pirola, Gnonto, Volpato, Fabbian, Esposito, Sebastiano e Bianco a dimostrazione che non c’è stata partita con il portiere azzurro disoccupato.Nneanche un tiro in porta.
Azzurri che grazie alla vittoria, importante anche per la differenza reti, hanno superato in classifica l’Irlanda a pieno punteggio in attesa della gara di oggi che gli irlandesi giocheranno in casa della Norvegia. Complimenti a Gnonto, per la prestazione e non solo per il gol: è passato dalla Nazionale A all’Under 21 dimostrando di voler bene al calcio e amare la maglia azzurra. Pronti gli Azzurrini a giocarsi in primo posto martedì prossimo in casa dell’Irlanda a Cork.