Una maglia del Vasco da Gama vicino al mosaico che campeggia a Villa Rostan e che raffigura il nuovo logo del Genoa, quello adottato a partire dalla scorsa stagione. Con questa foto e un “congratulazioni” il club rossoblu ha voluto applaudire il raggiungimento della salvezza da parte del club brasiliano.

Una salvezza meritata, specialmente per la torcida del club che ha sì contestato (anche pesantemente) per lunghi tratti della stagione, ma non ha mai abbandonato la squadra. Parliamo per certi versi di una salvezza quasi miracolosa visto che a fine luglio scorso il Vasco era penultimo con soli 9 punti e contornato da polemiche sulla gestione societaria. Alla fine, apportate diverse modifiche anche nella gestione del club e in figure apicali del club, non in ultimo l’elezione di Pedrinho a nuovo Presidente del club, la situazione si è ribaltata e sono arrivati sedici risultati utili in ventiquattro gare.

In ventiquattro partite il nuovo tecnico Ramon Diaz, aiutato anche dal calciomercato che ha portato diversi innesti, da Serginho (che ha segnato il gol salvezza) a Payet passando per il centravanti Vegetti e il “mastino” Gary Medel, ex Bologna subito promosso capitano, ha raccolto 36 punti e ha chiuso a quota 45 punti condannando alla prima retrocessione della sua ultracentenaria storia il Santos. Lungo testa a testa anche col Bahia, club della multiclub ownership del City Football Group.

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