Il Genoa Primavera di mister Agostini, reduce dalla sconfitta in rimonta in casa del Milan, tornava a Vado Ligure per affrontare la Roma di mister Guidi in una sfida interessante tra due squadre che nelle ultime quattro partite hanno viaggiato quasi alla stessa velocità. Dieci punti fatti la Roma, sette il Genoa.
Giallorossi in piena zona playoff con 24 punti, Genoa a quota 18 che rincorre la sesta posizione occupata dal Torino a quota 23. Dirigeva la sfida l’arbitro Antonio Di Reda della sezione di Molfetta coadiuvato dai guardalinee Pelosi e Mastrosimone.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-2-3-1): Calvani; Scaravilli, Cissè, Abdellaoui, Sarpa; Arboscello, Gonçalinho; Omar, Papadopoulos, Romano; Ekhator. A disposizione: Bertini, Ceppi, Tosi, Rossi, Bornosuzov, Natale, Ferroni, Meconi, Pittino, Thorsetinsson, Issa Algueche. Allenatore: Alessandro Agostini
ROMA (4-3-3): Marin; Louakima, Plaia, Oliveiras; Graziani, Golic, Mannini; D’Alessio, Mlakar, Marazzotti. A disposizione: Razumejevs, De Franceschi, Ienco, Nardozi, Guerrero, Bah, Nardin, Mirra, Levak, Romano, Della Rocca. Allenatore: Federico Guidi
CRONACA
La partita è molto combattuta e il Genoa si prende subito la scena con l’occasione, dopo soli 7′ di gioco, capitata sui piedi di Arboscello, che di destro a giro prova a sorprendere Marin. Il portiere giallorosso è molto bravo a deviare con la mano di richiamo.
Il Genoa prende il pallino del gioco, ma è la Roma ad aprire le marcature con Mlakar che al quarto d’ora trafigge Calvani. I rossoblu, però, non si scompongono e continuano ad attaccare andando vicini al pareggio con Sarpa prima, Omar poi. Un’iniziativa offensiva costante che viene premiata a pochi secondi da fine primo tempo quando, su sviluppi di calcio piazzato, Gonçalinho si inserisce e rimette in parità la partita.
La ripresa si conferma scoppiettante, coi rossoblu che provano a trovare la via del vantaggio. Alla fine, però, sarà la Roma a calare il colpo del KO con Marazzotti al minuto 82′. Non basta il forcing finale rossoblu a regalare il pareggio: passano i giallorossi. Un peccato perché la Primavera rossoblu avrebbe meritato di più contro un’avversaria di prim’ordine. Primavera che ritrova Bornosuzov per i minuti finali dopo una lunga assenza, ma continua a dover fare a meno di Fini, aggregato alla Prima Squadra.
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