Dopo la sconfitta immeritata della scorsa settimana contro la Roma, il Genoa Primaveradi mister Agostini torna in campo per sfidare questo pomeriggio (ore 15) il Sassuolo Primavera. I neroverdi, alleanti da mister Bigica, si trovano al sesto posto con 26 punti in classifica.

Genoa fermo a quota 18 punti, alla ricerca di una vittoria che potrebbe vedere accorciato il distacco rispetto alla zona playoff. Arbitra la sfida Matteo Centi della sezione di Terni. Per la prima volta l’ex Lipani sfiderà i rossoblu. Agostini, dopo diverse settimane, potrà invece contare dal primo minuto di Bornosuzov e Fini. Tra le file neroverdi giocherà il classe 2001 Alvarez, reduce da un infortunio al ginocchio e in Primavera per recuperare minuti e tornare a disposizione della Prima squadra di Dionisi.

Al 55′ mister Agostini muove le prime dalla panchina: dentro Ekhator e Sarpa per Bornosuzov e Tosi.


FORMAZIONI UFFICIALI 

SASSUOLO (4-3-1-2): Theiner; Cinquegrano (86′ Neophytou), Loeffen, Cannavaro (46′ Vezzosi), Falasca; Leone, Lipani, Pigati (46′ Caragea); Bruno; Alvarez (46′ Knezovic), Russo. A disposizione: Scacchetti, Piantedosi, Vezzosi (49′ Ioannou), Knezovic, Lopes, Rovatti, Caragea, Neophytou, Ioannou, Petrosino, Parlato. Allenatore: Emanuele Bigica

GENOA (4-2-3-1): Calvani; Scaravilli, Cissè, Pittino, Tosi (55′ Sarpa); Arboscello, Gonçalinho (73′ Rossi); Fini, Papadopoulos, Romano (78′ Abdellaoui); Bornosuzov (55′ Ekhator). A disposizione: Bertini, Abdellaoui, Rossi, Natale, Ferroni, Nuredini, Omar, Ekhator, Meconi, Sarpa, Thorsteinsson. Allenatore: Alessandro Agostini


CRONACA

Dopo una prima fase di gara e di studio e un gol sprecato dal Genoa con Bornosuzov, all’undicesimo Fini sblocca la gara con un’accelerazione delle sue, in ripartenza, dove prende un paio di metri a Piantedosi e scarica con la punta, di mancino, alle spalle di Theiner. Vantaggio rossoblu all’undicesimo.

Dopo la rete del vantaggio, i rossoblu gestiscono la partita e vanno alla ricerca del raddoppio, trovando peraltro una serie di interessanti ripartenze orchestrate tutte di prima e spesso passate dai piedi di Seydou Fini. Al 27′ il gioco si ferma per un rapido mini-break dovuto al fatto che lo staff medico rossoblu deve soccorrere Tosi, leggermente acciaccato.

Al 33′ la prima conclusione del neroverde Russo verso la porta di Calvani, che aspetta il pallone centralmente e blocca. Al 41′ Papadopoulos impegna sul primo palo Theiner, che spedisce in angolo. Non sarà l’ultimo tiro del primo tempo per i giocatori rossoblu, che provano a cercare il due a zero anche con Romano, bravo a liberarsi per andare al tiro dal limite dell’area. Primo tempo in archivio dopo due minuti di extra-time.

Nella ripresa, prima del fischio d’inizio, il Sassuolo esegue ben tre cambi: dentro Vezzosi (che appena entrato necessita dopo 90 secondi di una sostituzione: dentro Ioannou), Knezovic e Caragea al posto di Cannavaro, Alvarez e Pigati. Al 48′ il neo-entrato Caragea si rende subito pericoloso impegnando Calvani nella conclusione sin qui più pericolosa della formazione padrona di casa.

Ioannou non fa in tempo ad entrare che procura anche il rigore che porterebbe il Genoa sul 2-0. Trattenuta su Romano che per l’arbitro è da penalty. Se ne incarica Bornosuzov della battuta, ma tira debolmente e si fa neutralizzare da Theiner. Al 62′ il Genoa il raddoppio lo trova ugualmente grazie a Romano, costante spina nel fianco per la difesa neroverde.

Al 73’ dentro Rossi per Gonçalinho nelle file del Genoa, al  78’ Abdellaoui per Romano. All’83esimo di gioco il Sassuolo accorcia con Caragea, ma si accende anche una mischia in area e l’arbitro decide di punire col cartellino rosso Sarpa, che era intervenuto a difesa del proprio portiere. Genoa che dunque dovrà terminare la gara con l’uomo in meno.

Il finale è incandescente, col Genoa che va vicinissimo al 3-1 con Ekhator che colpisce una clamorosa traversa. Il Genoa stringe i denti, si difende con grande applicazione e in maniera arcigna porta a casa tre punti d’oro colpendo per il 3-1 finale in contropiede con Papadopoulos, che segna proprio sul triplice fischio. I rossoblu di mister Agostini confermano che, quando a pieno organico, hanno parecchie frecce al loro arco.


Sassuolo-Genoa, le pagelle: brillano Ekuban e Gudmundsson. Promosso Gilardino