Un pareggio, due sconfitte e una vittoria: questo il bottino del Genoa a ottobre. Il mese calcistico comincia con la trasferta di Udine, decisamente amara per gli uomini di Gilardino. In Friuli-Venezia Giulia, infatti, il Grifone va avanti 0-2 con una doppietta del solito Gudmundsson, poi vede l’Udinese pareggiare con Lucca e, al 91esimo, rimontare grazie a un rocambolesco autogol di Matturro.
La settimana successiva il Genoa ospita il Milan in casa, in una partita che farà discutere network e giornali per diversi giorni. Difatti, la gara del Ferraris viene decisa da un mancino di Pulisic viziato da un tocco di braccio in fase di controllo del pallone (gol convalidato dal VAR dopo una revisione durata diversi minuti). Accade tutto nel finale, momento in cui vengono espulsi entrambi i portieri: Maignan per un’uscita spericolata su Ekuban, Martinez per un fallo nell’area avversaria.
La settimana successiva ecco che arriva la seconda e ultima sconfitta del mese di ottobre. Gudmundsson e co. lasciano la pelle al Gewiss Stadium di Bergamo, dove l’Atalanta non fa sconti e conquista tre punti con un netto 2-0. I gol arrivano entrambi nella seconda frazione di gioco: il primo porta la firma di Lookman, il secondo quella di Ederson.
Per assistere alla prima vittoria del mese bisogna attendere il 27, giorno in cui il Genoa ospita in casa la Salernitana. La partita del Ferraris viene decisa da un gol del solito Gudmundsson – servito da Malinovskyi -, siglato nel corso dei primi quarantacinque minuti.