Archiviate le prime partite della stagione, iniziata il 19 agosto, e la sessione estiva di calciomercato, il Genoa comincia il mese di settembre con la trasferta di Torino (si tratta della seconda partita fuori casa dopo quella disputata, e vinta, a Roma contro la Lazio). Allo stadio Grande Torino il Grifone rimedia la prima sconfitta lontano dalla Liguria, che arriva in pieno recupero per mano di un Radonjic abile a sfittare una grave leggerezza della difesa rossoblu.
Dopo la sosta per le nazionali, il Genoa riprende il proprio cammino in campionato ospitando al Ferraris i campioni in carica del Napoli. Con la corazzata allora allenata da Garcia – poi sostituito da Mazzarri nel corso della prima parte di stagione – la formazione di Gilardino va avanti 2-0 grazie ai guizzi di Bani e Retegui; i rossoblu, però, non riusciranno a contenere le sgroppate dei partenopei che prima accorciano le distanze con Raspadori, poi ristabiliscono la parità grazie a un tiro al volo di Politano.
Pareggio che fa da preludio alla sconfitta esterna maturata al Via del Mare di Lecce, dove la formazione salentina sorpassa i genovesi grazie a un mancino fuori area di Oudin arrivato all’83esimo. Risultato influenzato anche dalla pesante espulsione – per somma di ammonizioni – di Martin rimediata nel corso del primo tempo.
Per arrivare a gustarsi la prima vittoria del Genoa nel mese di settembre bisognerà attendere la sfida interna contro la Roma, che vedrà la formazione rossoblu prevalere nei confronti di quella di Mourinho. Nel roboante 4-1 inflitto ai giallorossi, si iscriveranno al referto Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias, intervallati da Cristante.