A margine della presentazione ufficiale a Palazzo Tursi del film “Genoa, Comunque e Ovunque“, l’amministratore delegato del Genoa, Andrès Blazquez, ha risposto alle domande della stampa. In primo luogo una domanda sul film appena presentato.
“È il Genoa visto dal punto di vista della tifoseria, del cittadino di Genova e cittadino genoano – spiega il CEO rossoblu – Sono sensazioni, storie, posti comuni. Com’è stato l’impatto per chi viene da fuori come me col Genoa e la città? È stato un processo di apprendimento, di imparare come si vive la genoanità e la città. Sono qui da quasi tre anni: qui è una storia cominciata da soli tre anni, io sono solo da tre anni qui. Se c’è già un po’ d’amore per il Genoa? Ma certo, ho visto mia moglie che piangeva durante il film perché è davvero emozionante. La vivo non ancora come voi, ma spero che quando finirà il percorso ci porteremo dentro tanto da qui”.
Un passaggio rapido anche sul futuro del Genoa, che nell’immediato è basato sul mercato che è giunto a metà del suo percorso. “Ho sempre detto che se vendiamo un giocatore è per migliorare la squadra. Il nostro percorso non è un percorso di un anno, di un mercato, di una trasferta, ma un percorso di anni. Stiamo incominciando. Costruiremo su quello che stiamo facendo ora. Cose arriveranno ora, nel futuro, negli anni”.