Questa sera si è tenuta la prèmiere, al Porto Antico di Genova, del film “Genoa, Comunque e Ovunque“. Sono addirittura quattro le sale riempire per la proiezione del film, che ha attirato ai Magazzini del Cotone 1200 persone, autorità (presenti sia il Comune di Genova sia la Regione Liguria nella persona dell’Assessore allo Sport, Simona Ferro) e dirigenza rossoblu comprese.
Sono presenti il CEO Blazquez, il DG Ricciardella, il CFO Vincis, il segretario Abagnara, il Responsabile del Settore giovanile rossoblu, Michele Sbravati, il DS del Genoa Primavera, Carlo Taldo, e anche quattro componenti della rosa rossoblu (Vogliacco, Strootman, Badelj e Sabelli).
Presenti anche Benedetta Signorini e le Legends, tra i protagonisti del film, ossia Onofri, Bortolazzi, Sculli, Pandev, Eranio, Ruotolo e Marco Rossi. Presente anche Domenico Criscito, tecnico del Genoa Under 14 ed ex capitano rossoblu.
LE DICHIARAZIONI PRIMA DEL FILM
Blazquez: “Se l’avrei detto due anni fa ? No (ride, ndr). Non era nei nostri piani fare un film, Mattia (Mir, ndr) ci ha convinto a raccontare una storia bellissima, che alla fine è la vostra storia, è la storia dei genoani. Sarà una bella esperienza per voi, sarà molto bello vedere amici, genitori, nonni e spero che sarà una bella serata. Io sarò qui a vedere il film, ho tanti amici qui in giro e spero che sarà una serata piacevole”.
L’assessore comunale alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione civile, Antonino Gambino: “È bellissimo vedere queste immagini. Vorrei ringraziare la società per questa iniziativa e chi ha ideato questa iniziativa che darà la possibilità a Genova di portare ijn giro per l’Italia e nel mondo la passione dei genoani, che è la storia della città. In rappresentanza del Sindaco non posso che dirvi grazie”
L’assessore regionale allo Sport, Simona Ferro: “Credo che ci possiam fare a tutti un grande applauso. Se il club più antico d’Italia, con 130 anni di storia, ha ispirato questi ragazzi a fare un film, possiamo essere molto, molto orgogliosi. Si parla del Genoa e dello sport, ma la cosa bella di questo film è la raccolta del sentimento, di questo amore che comunque si prova e ovunque può essere coltivato. Il Genoa ha attraversato momenti più belli, altri più dolorosi, ma chi ha sempre creduto in questa squadra stasera è qui a gioire con noi”.
Il produttore Mattia Mor: “Questo film nasce due anni fa, noi vogliamo ispirare le persone e anche educarle. Una delle cose che può ispirare di più e lo sport. Volendolo fare sul calcio, da genovese e da genoano, non potevo che farlo sul Genoa e sul calcio. Noi tutti sappiamo cosa vuol dire essere genoani, al di là dei risultati sportivi, tifare questa squadra fin da bambini. Si possono cambiare tante cose nella vita, da città a lavoro, ma non si cambia mai squadra del cuore. Nel costruire questo progetto abbiamo raccolto storie bellissime, di vecchie glorie e tifosi illustri che hanno raccontato la loro storia. Vedrete scene davvero commoventi. Questo film è stato possibile grazie ad una chiacchierata fatta due anni con Blazquez e con il Genoa, che ha creduto nel progetto. Lo ha fatto come difficilmente fanno le società che possiedono club di calcio e lo ha fatto con grande lungimiranza e voglia di investire, con la voglia di essere parte di questo progetto e farlo per voi. Ricordo a tutti voi che vivere un film in sala in questa maniera è qualcosa di veramente emozionante, parlatene a genoani e non genoani. Questo film va al di là dello sport, può parlare anche a a chi non è appassionato di calcio, e avrà una vita lunga anche al di fuori della città di Genova”.
Il regista Francesco Reganato: “Abbiamo girato 18 giorni dalla mattina alla sera, sempre. È stato veramente un viaggio. Genova ha questa bellezza devastante che sono le persone. Questo film non lo abbiamo fatto noi, ma lo avete fatto voi”.
Sabelli: “Siamo strafelici di condividere queste emozioni con voi. È la prima volta che lo vediamo, ma ce ne hanno parlato bene. È fatto da persone splendide. Vi ringraziamo per il sostegno ogni domenica e cerchiamo di ripagarlo sul campo”.
Vogliacco: “Oggi saremo noi a guardare loro, perché sono loro i protagonisti, e siamo contenti di passare questa bellissima serata con loro”.
Strootman: “Io penso che abbiamo detto tutti le parole giuste. Lascio quindi la parola a Milan, che già nella prima sala aveva detto cose importanti (ride, ndr)”.
Badelj: “Siamo qui grazie a voi. Non ci sono tante parole se non “grazie” per sostegno, accoglienza, sentimento che ci state trasmettendo non soltanto la domenica, ma ogni giorno. Chiunque passi per la città la sente, e noi la sentiamo, e più stiamo qui più ci rendiamo conto di quanto siamo orgogliosi e fortunati. Cercheremo di fare il minimo, ossia dare tutto sul campo, e trasmettere tutta questa passione che ci state trasmettendo ai ragazzi più giovani che arrivano nello spogliatoio”.
Il film è terminato dopo poco meno di un’ora e trenta minuti. Tanti gli applausi dei presenti in sala, indirizzati specialmente alle scene che immortalavano le vecchie glorie rossoblu, da Milito a Signorini, passando per tanti altri.