Genoa, presentato il ritiro a Moena 2024. Date e come prenotare
Redazione
A Villa Rostan, alla presenza del Presidente del Genoa AlbertoZangrillo, del Direttore generale FlavioRicciardella e dei vertici dell’APT Val di Fassa rappresentati dal Presidente FaustoLorenz, è stato presentato il ritiro rossoblù a Moena previsto dal 13 al 26 luglio prossimi.
La Val di Fassa e i Comuni di Moena e Soraga ospiteranno non soltanto il ritiro della prima squadra, ma anche i GenoaCamp rivolti ai giovani, curati da tecnici e istruttori del settore giovanile e dell’academy, organizzati con Experience Summer Camp. Le prenotazioni potranno cominciare già dal pomeriggio odierno e la Gioco Viaggi, agenzia che si occuperà delle prenotazioni, presenterà tutti i pacchetti relativi ai tifosi. Oggi l’agenzia era rappresentata dai due proprietari, PieroTrombetta e GigiTorre, e dalla Contact Manager dell’azienda, FulviaOttonello. A chiunque chiami verrà illustrato il pacchetto dei prezzi assieme ai plus dedicati a chi prenoterà con anticipo. In ogni caso, appena disponibile, saranno diffusi i prezzi dei singoli pacchetti.
LE PAROLE DI LORENZ – “Porto un caro saluto dalla Val di Fassa, che mi piace sempre ricordare patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2009. Ad ora, megli ultimi cent’anni, siamo migliorati per l’ospitalità arrivando ad ospitare il Genoa. Quest’anno lo riavremo nuovamente come ospite, ci stiamo preparando, la neve è andata via ed è stata una stagione da record. Vi aspettiamo numerosi”.
LE PAROLE DI ZANGRILLO – Dopo alcuni ringraziamenti dedicati ai presenti, il Presidente prende la parola: “Non è solo la Val di Fassa patrimonio dell’UNESCO, ma lo sono tutte le Dolomiti. Il Trentino è magnifico, nevicava sino a ieri sera. L’anno scorso di questi tempi non eravamo così avanti e mai avremmo creduto, reduci da un bel soggiorno là, che la stagione del Genoa sarebbe stata così luminosa. Possiamo dirlo in modo chiaro. Ciò mi permette di centrare la seconda promessa, che avremmo fatto un campionato raggiungendo una tranquilla salvezza. Quindi ci sono tutti gli ingredienti per partire bene. Questa società si sta muovendo seguendo un percorso molto impegnativo e ambizioso in un mondo difficile come quello del calcio italiano. Lo sport corre il rischio di essere la nostra valvola di sfogo e dobbiamo renderlo bello, cercando di essere protagonisti. Cerchiamo di farlo ossigenandoci al meglio in una valle come la Val di Fassa”.