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Genoa, Gilardino: “Abbiamo fatto un percorso strepitoso. Chi è entrato ha fatto la differenza”

Al termine della sfida contro il Sassuolo, Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato dalla sala stampa del Ferraris partendo dalla possibilità di raggiungere i 48 punti e il record della stagione 2007-08 con il Grifone neopromosso: “Lo sappiamo, lo vediamo e lo percepiamo. E’ stato fatto un percorso fino ad oggi strepitoso da parte della squadra e dei ragazzi. Se ci guardiamo indietro da dove siamo partiti e dove siamo oggi è qualcosa di importante e straordinario, sono felice per la squadra. Oggi, dopo un primo tempo lento a livello mentale dovuto sia al caldo che alla bravura del Sassuolo, nel secondo tempo è cambiato l’atteggiamento da parte dei ragazzi per andare a riprendere la partita, sia chi ha giocato dall’inizio che chi è entrato che ha fatto la differenza. Questa è stata un po’ la chiave della gara“.

Abbiamo provato a cambiare alcune situazioni tatticheprosegue Gilardinoma indipendentemente dall’assetto è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi. Ho dovuto parlare con loro per cercare di stimolarli perché dovevamo fare meglio dal punto di vista dello spirito, della mentalità e di voler a tutti i costi riprendere la gara. La firma? La vedremo presto“.

Il primo tempo è dovuto a qualcosa che è nelle caratteristiche di questa squadra?

Non è semplice quando giochi contro queste squadre che si chiudono negli ultimi trenta metri, potevamo essere più veloci nel giro palla e nel condurre e superare la prima linea di pressione loro. Non è semplice trovare varchi diretti per scardinare le due linee del Sassuolo che hanno lavorato molto bene. Poi vai in svantaggio e in Serie A se vai in svantaggio contro una squadra che sta giocando per la salvezza non è semplice. Credo che aver fatto un secondo tempo del genere amplifica ancor di più il lavoro che stanno facendo i ragazzi e la bravura dal punto di vista dell’atteggiamento mentale e dalla voglia di andare a riprendere la gara“.

Anche oggi chi è entrato bene ha fatto la differenza. Non c’è stato un errore mentale da parte di nessuno…

Chi è entrato ha fatto la differenza, si è visto nel cambiamento nell’assetto e nella voglia di andare a riprendere la partita. E’ stata la chiave della gara. Ekuban? Caleb è entrato molto bene oggi, tiene molto bene palla e fa salire la squadra. Nel secondo tempo abbiamo lavorato molto bene con la linea a quattro dei difensori, con i tre centrocampisti e con Albert dietro le punte. Abbiamo creato tante situazioni per andare a fare gol. Caleb ha fatto un ottimo secondo tempo. Mi auguro che possa rimanere, che possa prolungare e rinnovare. E’ un giocatore importante per noi“.

Anche Badelj ha fatto una partita straordinaria e ha finito anche in crescendo…

E’ il faro di questa squadra, la squadra percepisce questo tipo di situazioni e quando lui è in campo ha sicurezza. Oggi sono felice che è andato in gol, è un trascinatore non solo in campo ma anche dal punto di vista degli atteggiamenti. Come lui Strootman. Quando hai giocatori di questo tipo con atteggiamenti professionali come hanno loro è più semplice perché i ragazzi gli vanno dietro con gli atteggiamenti, il lavoro e lo spirito. Questo diventa fondamentale“.


Genoa 2-1 Sassuolo, il Grifone la ribalta nella ripresa. Badelj e un autogol per quota 46

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