Al termine della sfida di questa sera sul campo della Roma, Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Rosichiamo perché in dieci contro undici prendere un gol del genere potevamo e dovevamo fare meglio. Però i ragazzi sono stati bravi per come l’hanno improntata e per come l’abbiamo giocata. Sicuramente in questo momento della stagione c’è atteggiamento e consapevolezza e l’abbiamo avuto in questa partita, contro una squadra forte con alto tasso di qualità e che si gioca un obiettivo importante“.
Complimenti per il rinnovo e per la stagione. Dopo aver raggiunto la salvezza siete rimasti sul pezzo e fatto partite ottime. C’è stata una grande crescita tua e della squadra…
“Assolutamente, è proprio così. L’ho detto in queste settimane: c’è stata una crescita mentale e una consapevolezza in più della squadra, anche nella volontà di proporre e sacrificarsi in fase difensiva, per andare oltre i nostri limiti. La squadra ha recepito nel modo migliore e ha fatto grandi prestazioni, come stasera“.
Nel primo tempo avete avuto grande compattezza per vie centrali. La difficoltà forse c’è stata quando De Rossi ha cambiato assetto tattico…
“La volontà è stata quella di impostare la partita così. Avevamo contro giocatori come Pellegrini, Baldazni, Lukaku e i tre in mezzo al campo, quindi volevamo chiudere le giocate dentro e nel primo tempo sono arrivati tiri da fuori area. Abbiamo lavorato bene nei reparti, tenuto le distanze in modo equilibrato. I ragazzi si sono espressi al massimo per come avevamo preparato la gara. Nel secondo tempo, in superiorità numerica potevamo evitare di prendere questo gol, però sono soddisfatto della prova dei ragazzi, sono contento della stagione e stanno dando veramente tutto“.
Avete davvero aspettato di essere a Roma per firmare il contratto come a gennaio 2023?
“(ride, ndr) Il contratto l’ho firmato stamattina con il direttore come era concordato. Sono felice, sono molto contento. Il direttore è molto contento, la società è felice. Diamo continuità ad un lavoro che dura da un anno e mezzo, ci sono basi importanti e dobbiamo arricchirci di giocatori affamati, questa è la volontà. Giocatori che hanno il desiderio di vestire questa maglia, di venire nel nostro stadio per affrontare le gare sia in casa che fuori con quell’ardore agonistico che contraddistingue il Genoa. Se ho avuto tanti corteggiamenti in queste settimane da parte di altre società? La verità è che la mia volontà l’avevo già espressa un bel po’ di tempo fa alla società: era quella di dare continuità ad un progetto e ad un lavoro. Io mi trovo molto bene qui, lavoro molto bene con il mio staff. Mi trovo bene con la squadra e con i ragazzi, credo si sia costruito qualcosa di costruttivo e importante. Questo è fondamentale per un allenatore“.
Qual è l’ulteriore step di crescita che si programma per la prossima stagione?
“Consolidarci come modo di lavorare in campo, consolidarci negli interpreti. Anche cambiare, perché ci deve essere quel tipo di mentalità per cambiare dall’inizio o in corsa. Essere aperti mentalmente, desidero una squadra così. L’ho dimostrato anche quest’anno e la volontà è quella“.
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