GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Genoa, Badelj resta il faro” titola l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che si focalizza sul recente rinnovo di contratto per un anno co, club rossoblù. “Cuore e anima, si scrive Genoa ma si legge Milan Badelj” scrive il quotidiano sportivo.

REPUBBLICA – L’approfondimento odierno di Repubblica è incentrato su Michele Sbravati, Responsabile del Settore giovanile del Genoa, che viene dato “in bilico” pur avendo ancora un anno di contratto col club rossoblù. Chiaramente un suo addio provocherebbe quella che il quotidiano definisce una “rivoluzione” a livello di settore giovanile considerato che sarebbero al passo d’addio anche Taldo (scadenza di contratto) e Agostini, tecnico della Primavera. In quest’ultimo caso, come eredi per la panchina della Primavera rossoblù, si annoverano i nomi di Konko e Criscito.

Per un’eventuale sostituzione di Sbravati circola il nome di Filippo Galli, negli scorsi anni responsabile del settore giovanile del Milan. “Giuntoli, general manager della Juventus, ha chiesto al Genoa il permesso di fare un’offerta a Sbravati che è sotto contratto sino al 30 giugno 2025. Se in passato la replica di Preziosi era sempre stata un no perentorio, in special modo quando Galliani avrebbe voluto portarlo al Milan, questa volta la risposta è stata: “Lasciamo che a decidere sia lui”. E questo ha spiazzato il diretto interessato che probabilmente si sarebbe aspettato una presa di posizione più decisa da parte della sua società” scrive Repubblica.

SECOLO XIX Oltre ad un’intervista a Marta Carissimi, Responsabile dell’Area Tecnica del Genoa Women, l’edizione odierna del Secolo XIX propone due approfondimenti. Il primo sul parallelismo tra Genoa e Sampdoria per quanto concerne il “mercato vincolato” dalle due operazioni di ristrutturazione del debito concordate con l’Agenzia delle Entrate. L’articolo spiega tutto il funzionamento nello specifico, con l’indicatore dell’indice di liquidità che partirà da zero e che potrà essere bypassato solo per le operazioni di riscatto di calciatori già precedentemente concordate. Dopodiché per operare i club dovranno prima vendere e portare su l’indicatore incassando il costo del cartellino e lo sgravio dell’ingaggio. In chiave prettamente rossoblù, poi, si parla del valore della rosa aumentato, dei tanti giocatori cresciuti a Pegli nel corso delle ultime stagioni e di chi potrà essere il “gioiello” che sbloccherà il mercato, come accaduto con la cessione di Dragusin nello scorso gennaio. Nel frattempo si lavora per cercare di trattenere sia Vitinha sia Spence.


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Genoa Women, il bilancio stagionale con Marta Carissimi. L’intervista integrale tra rinnovo e futuro