L’Italia di Spalletti dopo aver saltato le elezioni europee, a Empoli, dove il mattatore è stato il ct azzurro, oggi è partita per la Germania. Lo ha fatto dopo aver battuto la Bosnia 1 a 0 grazie a Donnarumma, che ha salvato il risultato, e a Frattesi, sempre puntuale a fare gol e giocare.

Spalletti è tornato alla difesa a tre lanciando Calafiori, ma come quella a quattro schierata contro la Turchia ha avuto delle dimenticanze. In attacco dentro Scamacca che ha avuto solo una occasione nitida sbagliata, come Retegui nella precedente gara, senza un’occasione pulita: il centravanti, se non servito al centro dell’area di rigore, non potrà mai fare la differenza.

Anche contro la Bosnia, Spalletti ha cercato l’equilibrio con la flessibilità dei ruoli. La squadra sarà sempre perfettibile, sempre in discussione, con l’idea delle mezze punte facendole muovere molto. Anche Folorunsho ha debuttato prima dell’inizio dell’Europeo

Contro la Bosnia in campo un 3-4-2-1, ma conta poco: si è andati alla ricerca di fluidità in un rombo con i calciatori di buon piede tra centrocampisti e trequartisti con due play, Jorginho e Fagioli, e due trequartisti, Frattesi e Chiesa. Sulle corsie laterali Bellanova e Cambiaso.

Spalletti memore del suo passato nella Roma, nel 2007, in Germania potrebbe scendere in campo con soli centrocampisti mettendo da parte gli attaccanti e schierando il falso nove. Nella Roma era Totti, ma il falso nove in questa nazionale manca.

Il tutto con un obiettivo: giocare sempre il pallone in avanti e passare sempre la sfera ad un giocatore in movimento, senza giocatori fermi, sfruttando le ripartenze sulle corsie laterali dove i calciatori non mancano.

Sabato prossimo l’inizio dell’Europeo 2024 in Germania. Subito un esame difficile contro l’Albania composta da giocatori che all’80% giocano in Italia.

Il girone non sarà facile da affrontare perché ci saranno anche Spagna e Croazia. Supereranno il turno le prime due per ogni girone di qualificazione e le quattro migliori terze. Buoncalcioatutti Azzurri!