Eduard Spercjan, nato a Stavropol ma naturalizzato armeno, è un 24enne centrocampista offensivo del Krasnodar, club russo col quale gioca dal 2018 e col quale ha collezionato 87 presenze e 29 gol. Si tratta di uno dei calciatori che da mesi il Genoa sta monitorando per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Agisce prevalentemente da mezzala offensiva o sulla trequarti, da classico numero 10, ma può agire anche in un attacco a tre come ala sinistra o destra. Alto 178 centimetri, è di piede destro ma utilizza entrambi i piedi e mostra buone doti balistiche.
Foltissima la concorrenza in tutta Europa, perlomeno nei mesi passati e nell’ultima parentesi invernale di mercato che annoverava interessi da parte di molti club europeo, dal Borussia Dortmund ai Rangers Glasgow. Il giocatore ha un valore di mercato intorno ai 12/13 milioni e milita anche in nazionale maggiore armena, dove ha collezionato 27 presenze e 4 reti. Ha giocato titolare anche nelle ultime due amichevoli di inizio giugno contro Kazakistan e Slovenia.
Per la porta, dopo mesi e mesi di osservazione, è stato messo nel mirino Leo Roman, portiere classe 2000 che quest’anno ha giocato in Serie B spagnola con la maglia del Real Oviedo, in prestito dal Mallorca. Ogni mossa in merito è strettamente legata al futuro di Martinez, che l’Inter vorrebbe come vice Sommer chiedendo uno sconto sostanzioso al Genoa, che però dalla base di partenza di 25 milioni non si muoverà.
Infine, proseguono senza fretta le trattative per Vitinha e Spence. Sul portoghese nelle scorse giornate si è già detto tutto: il Marsiglia, che vorrebbe cedere e non andare incontro a novi prestiti (con diritto od obbligo di riscatto) deve abbassare il proprio monte ingaggi non essendosi qualificato alle coppe europee e attende altresì di conoscere il suo nuovo allenatore. Vitinha, dal canto suo, ha trovato nel Genoa una zona di comfort, l’ideale per un rilancio, e si trova alla perfezione con mister Gilardino.
La sensazione è che, oltre al lavoro sotto traccia e non indifferente della dirigenza rossoblù, a fare la differenza sarà soprattutto la volontà del giocatore. Per Spence in ballo c’è ancora la seconda tranche del pagamento di Dragusin, bonus compresi, motivo per il quale impostare una trattativa a titolo definitivo può diventare sicuramente meno complicato. L’obiettivo resta scendere dagli 8 milioni di richiesta iniziale degli Spurs.
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