A margine della presentazione della campagna abbonamenti che si è tenuta questo pomeriggio a Pegli, il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, ha fatto il punto sul calciomercato del Grifone: “Per Martinez stanno firmando i documenti, quindi direi che è in fase di definizione. Per l’arrivo di un nuovo portiere, abbiamo una short list e stiamo valutando tutto. Non abbiamo fretta, abbiamo tre portieri e il portiere che arriverà dovrà essere in linea con i nostri parametri“.
Si ripropone la questione di Coda e la Sampdoria: com’è la situazione?
“Coda ha fatto 18 gol anche quest’anno, ci sono venti squadre in Serie B e lo vorrebbero tutte e venti. Vedremo in quale andrà”.
Negli ultimi giorni si sono fatti i nomi di Zanoli e Suslov: sono piste percorribili?
“Zanoli ho detto che non parlerò più finché non dovesse palesarsi in via dei Reggio 22 (sede del centro sportivo rossoblù, ndr) e non è detto che succeda. Suslov non è una pista che al momento stiamo seguendo. La situazione Gudmundsson? Per lui ci sono dei sondaggi, delle telefonate e nulla di più. Albert verrà lunedì e inizierà con noi, può essere che resti anche con noi: non posso dirlo con certezza“.
Spence è un’opzione definitivamente tramontata?
“Ci sono ancora più di 55 giorni di mercato, può succedere di tutto ma ad oggi non ci sono le condizioni per riportare Spence da noi”.
Avete lavorato bene in questi mesi con lo scout e avete già i sostituti in caso di cessione di qualcuno…
“Abbiamo lavorato molto nelle ultime tre o quattro sessioni di mercato per arrivare al punto in cui siamo oggi, nel senso che se dovesse iniziare il campionato domani avremmo una squadra da mettere in campo fatta e finita. Migliorabile, si può parlare di tutto, ma la squadra sarebbe pronta. Abbiamo delle limitazioni ed è anche per questo che ci siamo preparati in anticipo per poter sottostare a queste limitazioni. Il mercato è ancora lungo e dal nostro punto di vista sarà un mercato più di reazione che di azione: nel senso che le azioni che dovevamo fare le stiamo facendo, alcune le abbiamo già fatte come Vitinha e i rinnovi che abbiamo fatto in queste settimane. Poi dobbiamo tenerci pronti eventualmente a sostituire i giocatori che vanno via“.
“Io sono del parere – continua Ottolini – che il mercato sia molto lungo, troppo. Dovrebbe chiudere prima e non è bello giocare con il mercato aperto. Vale per tutti, noi dirigenti, gli allenatori e anche per i giocatori. Non so se un giorno cambierà questa cosa. Noi oggi potremmo esser pronti per giocare, poi vedremo come andrà“.
Oltre alla ricerca del portiere, state cercando anche un terzino destro e un centrocampista perché è andato via Strootman oppure non avete fretta?
“Quelli sono i ruoli. A centrocampo abbiamo cinque giocatori più in ritiro ne avremo altri, che dobbiamo anche valutare. C’è Masini che è stato fermo. Non c’è nessun tipo di fretta per intervenire a centrocampo. Retegui? Ci sono sondaggi, è normale è l’attaccante della Nazionale. In questo momento non c’è altro“.
C’è qualche giovane del Genoa che può essere pronto?
“Qualcuno verrà in ritiro, dobbiamo fare i percorsi giusti. Non anticipare le cose quando non è il caso di farlo, però avremo sempre maggiore attenzione per quello che avremo in casa, vogliamo monitorarli da vicino e lavorarci individualmente. Poi nel momento opportuno fare le scalate opportune per dare la possibilità di una crescita tecnica“.
