Gilardino, ora tocca a te. Gila è bravo, il suo staff sul campo anche. Scarpi una garanzia continuerà a crescere portieri con l’aiuto di Raggio Garibaldi. Le linee di allenamento non cambieranno, saranno migliorate ed approfondite.
Il Genoa otterrà nuovamente risultati se riuscirà a fare un’altra preparazione meticolosa, mirata, con carichi di lavoro pesanti e se i calciatori dimostreranno lo spirito di squadra dal primo giorno di ritiro.
Il Genoa dovrà iniziare il campionato alla grande. Le prime partite saranno importanti viste le rivoluzioni sulle panchine e le competizioni Europee in campo dal martedì al giovedì dal 7 settembre, qualcosa di speciale per il Vecchio Balordo che compie gli anni. A chi gli chiederà l’età potrà rispondere uno in più, alla luce di quanto fatto vedere negli ultimi due anni.
Il Genoa deve partire forte perché i giocatori si comprano, ma il gioco no.
Le fortune del Genoa attualmente sono Spors, Ottolini, Klos e lo scouting, ma anche Gilardino e il suo staff nello scovare i campioni del domani che si sono persi nelle panchine e spogliatoi, non solo con gli algoritmi calcistici. Anche lanciare giovani sarà il “ritornello” del prossimo campionato dopo l’ennesima brutta figura europea azzurra.
Al Genoa in questa stagione tutti conoscono le caratteristiche che devono avere i calciatori che servono al gioco del tecnico, se possibile anche con ingaggi mirati.
Gilardino si è dimostrato bravo nell’insegnare calcio, non solo nel legare dentro lo spogliatoio giovani e meno giovani, ma anche nel trasportare tutto sul prato verde negli allenamenti. Per chi ancora non se n’è accorto, il Genoa ha cambiato marcia.
In ogni stagione deve cercare di mettere in mostra giocatori nuovi e giovani per cercare nel giro di due anni di trovare l’autofinanziamento: quando lo faceva l’Udinese nel passato, per gli amici del Bar, era da scimmiottare.
Qualche partenza da lacrime ci sarà da qui alla fine di agosto. Importante averla messa in preventivo e avere il sostituto in casa o fuori pronto a sostituirlo, pur con dei limiti da crescere.
Per società come il Genoa e tante altre il primo obiettivo ad inizio campionato è restare in A. Per questo Genoa la parte superiore della classifica destra è un sogno, ma non sarà una cambiale tratta sull’avvenire.
Sognare per il popolo genoano di Gilardino significa dormire con molte illustrazioni di quello visto nei due campionati. E le speranze sono che il prossimo anno il Vecchio Balordo possa dire ancora la sua sono tante.
Gilardino ha un solo pensiero in questi primi giorni di preparazione, che la squadra finisca di essere schiava degli schemi, visto il materiale davanti. Probabilmente dirà che avete visto l’Europeo della Spagna? Negliultimi venticinque metri fate tutto quello che vi passa per la testa con i piedi, giocando in velocità, tirando in porta perché il suo Violino nel calcio lo vuole vedere suonare in velocità privilegiando lo spazio e il tempo.
Nel calcio contano molto l’allenatore, lo staff tecnico e atletico, i calciatori, ma per vincere occorre trovare il giusto equilibrio tra Società, struttura in campo e ambiente.
Calciomercato Genoa: nulla di nuovo. Si aspetta l’arrivo del portiere. Albert giocherà il girone di andata con la maglia rossoblù a quarti, dopo si vedrà.
Si parla e si legge molto del calciomercato degli altri in questa prima quindicina di luglio senza illuminarsi.
Come per le altre diciannove squadre del campionato, il colpo se ci sarà, nell’ultima settimana di Samarcanda calcistica.
Di ogni calciatore accostato al Genoa controllate l’importo dell’ingaggio percepito e dopo tirate le conclusioni. Non solo, prim di innamorarsi di qualcuno, anche se giovane, verificare se in rosa non ci sia la copia conforme.