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Rassegna Stampa del 18 Luglio, intervista a Vitinha. Oggi a Moena rientra Malinovskyi

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Come un dejavù, ritorna anche stamattina il tema Gudmundsson-Inter e ritornano quelle condizioni che non sembrano deporre a favore di una conclusione dell’operazione. “Il club vuole proporre al Genoa un prestito molto oneroso (10 milioni) associato al diritto di riscatto” scrive il Corriere dello Sport, che specifica: “Tra le incognite anche un processo: tutti i vantaggi e i nodi dell’affare. Lavoro a fari spenti per l’attaccante islandese: l’obiettivo è spostare al prossimo esercizio il saldo dell’acquisto“. Fa la sua comparsa nuovamente anche il nome di Vasquez per la difesa nerazzurra, visto anche che la Juventus ha soffiato ai nerazzurri Cabal. Spazio in un approfondimento a sé stante per la nuova prima maglia del Genoa, presentata ieri, e per le ultime da Moena.

GAZZETTA DELLO SPORT – In qualche modo anche la Gazzetta dello Sport si concentra sul tema Gudmundsson-Inter, ma lo fa ponendosi una domanda: “Gudmundsson sarebbe utile all’Inter?“. La risposta è “sì, ma il discorso è un altro” perché cambierebbe il modo di attaccare dell’Inter. In ogni caso, non ci si discosta dai sondaggi e nulla più fatti da altri club.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica dà spazio alla presentazione della nuova prima maglia del Genoa, presentata a Portofino in uno shooting di Paolo Pettigiani dal titolo “Beauty of Genoa“. Non si parla soltanto di questo, ma anche della campagna abbonamenti che ha superato ieri quota 17mila, del Rapporto SIAE 2023 sulla Liguria che vede il Genoa guidare la classifica degli eventi calcistici con cinque partite nelle prime cinque posizioni e, infine, si parla del mercato, delle possibili uscite (soprattutto Yeboah e Czyborra) e del capitolo Leo Roman, che continua a spingere per la soluzione Genoa.

SECOLO XIX – Oltre a riannodare i fili sul capitolo Leo Roman, con il Mallorca che avrebbe alzato le pretese e il portiere che spinge per la destinazione Genoa (si sta lavorando per trovare una soluzione che metta tutti d’accordo), si legge di una serie di ipotesi alternative per la porta, con l’ultimo nome sondato che sarebbe quello di Gollini, tornato all’Atalanta ma chiuso da Carnesecchi e Musso. Mentre Vogliacco annuncia di voler continuare al Genoa e ha il contratto in scadenza nel giugno 2025, Gudmundsson continuare ad avere sirene di mercato dall’Italia, ma “a pesare sulle eventuali trattative resta però la vicenda giudiziaria che riguarda l’islandese e che non si chiarirà presumibilmente prima di ottobre o novembre. Per cui Gud continua ad allenarsi a Moena“.

Si segnalano poi gli aggiornamenti da Moena, dove oggi è atteso il ritorno di Malinovskyi e dove Ankeye non tornerà prima di essere rivalutato, nei prossimi giorni, a Pegli, dove comunque continuerà ad allenarsi per ritornare a disposizione quanto prima. Gli esami hanno scongiurato problemi gravi di natura muscolare. Il contenuto più importante di giornata rimane comunque l’intervista a Vitinha, che sta svolgendo un programma personalizzato di potenziamento muscolare. “Sento che con la maglia rossoblù addosso posso diventare un giocatore migliore e un uomo migliore. Serve tempo per essere certi che il peggio sia davvero passato, ma vedere mamma migliorare mi fa sentire bene”. Si ritorna anche sul bacio alla maglia dopo la rete col Bologna. “Se era il segnale che l’avventura sarebbe continuata anche nelle prossime stagioni? Beh sì, io ci speravo. Ma prima di tutto voleva essere un ringraziamento per tutto quello che avevo vissuto in quei mesi a Genova. Volevo dire ai genoani che mi sentivo bene ed ero felice, grazie al Grifone. Avevo bisogno di sentirmi di nuovo felice per tornare a essere me stesso, in campo e fuori“. Spazio, infine, anche per i nuovi allenatori del settore giovanile rossoblù (clicca QUI per approfondire la notizia) e per la presentazione della nuova a prima maglia.

TUTTOSPORT – Anche per Tuttosport torna in auge il nome di Vasquez per la difesa dell’Inter visto che i nerazzurri si sono fatti soffiare sotto il naso Cabal dalla Juventus. Bernat del PSG, invece, proposto al Genoa. Infine, spazio per Coda e le sue prime parole da giocatore della Sampdoria che hanno confermato come decisiva nella trattativa sia stata la sua volontà. “Ho scelto la Samp perché è una piazza calorosa, che ti dà tanto. L’anno scorso non ci furono i presupposti per chiudere questo matrimonio. Stavolta appena Accardi ha chiamato il mio procuratore abbiamo chiuso in fretta“.


LE PRIME PAGINE


Genoa, le ultime sul mercato in uscita rossoblù. Yeboah e Czyborra pronti a salutare

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