Al termine dell’allenamento di oggi, Morten Thorsby, centrocampista del Genoa, soprannominato TotatThorsby2 da Buoncalcioatutti per le sue caratteristiche di tuttocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “E’ un calcio che mi piace personalmente, con tanta forza e la sicurezza difensiva nel giocare a cinque. Si vede che il calcio di oggi è importante, con la possibilità del centrocampo di essere quasi attaccanti in fase offensiva e difensori nella fase difensiva. Il tuttocampista è quello che voglio fare io, penso che sia una cosa che può contribuire tanto alla squadra”.

Sei la mezzala a tuttocampo. Hai fatto vedere questo anche ieri, nessuno si aspettava un Genoa così pimpante contro una squadra di Serie A…

Io mi sento meglio fisicamente, la scorsa stagione nei primi mesi non sono stato bene, poi alla fine sono cresciuto tanto e mi sentivo bene. In questa parte del ritiro sono stato veramente bene. Sappiamo che la stagione è lunga, lavoriamo bene. Anche io mi sono divertito ieri per come abbiamo giocato“.

Cosa può succedere a questo Genoa con questa squadra così compatta?

Per me è una delle prime volte in carriera dove ho la possibilità di lavorare in due anni con una squadra unità. Sono molto curioso di quello che può venire fuori in un gruppo così coeso che abbiamo. Tutti vogliamo puntare ancora più in su, anche se lo scorso anno abbiamo fatto veramente una buona stagione. Le aspettative sono più alte sicuramente da parte di tutti, giustamente. L’anno scorso non avevamo questo aspetto, arrivavamo dalla B e tutto era positivo. Quest’anno dobbiamo sorprendere, ma noi abbiamo fiducia e vogliamo puntare ancora più su“.

Il mister tra le varie cose che ha detto è che si prende la responsabilità di non averti dato spazio. Tu non hai mai mollato, ora come ti senti?

Ora molto bene, ovviamente lo scorso anno è stato un periodo molto difficile e per un periodo non ho giocato. Sentivo un qualcosa dentro che qualcosa sarebbe uscito fuori, sto bene e lo vedo in allenamento. Se hai qualcosa dentro che ti porta avanti. Poi il mister aveva qualche dubbio che è normale. Però mi ha dato fiducia e alla fine devi essere pronto. Nella mia carriera ho avuto momenti così e non è stato facile, ho imparato a stare sereno perché le situazioni si risolvono poi da solo“.

Come vedi il tuo futuro?

Io sento che mi sto avvicinando al periodo migliore come professionista, atleta e calciatore. Ho 28 anni e ho ancora tanti anni e posso crescere tanto, è un aspetto mentale. Con l’età diventi ancora con maggiore esperienza che ti migliora, credo di poter migliorare ancora tanto nel futuro. Mi sto divertendo in questo periodo perché vedo che sto migliorando e questa è la cosa bella“.

Hai un obiettivo come gol e assist?

Ovviamente, io devo fare gol e assist. La scorsa stagione ho avuto anche tre o quattro occasioni dove ho sbagliato e sarei potuto essere anche a cinque gol, arrivare a sei o sette gol deve essere un obiettivo. La corsa? E’ sempre stata una mia caratteristica, da giovane correvo quasi troppo. Ero anche fuori ritmo rispetto alla squadra, sto imparando a mettere l’energia nei giusti tempi. Devo migliorare e per stare al giusto ritmo rispetto alla squadra“.


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