In questi giorni a Moena c’è una foltissima schiera di giovani aggregati alla prima squadra del Genoa. Giovani che hanno scritto pagine importanti nella storia del settore giovanile del Genoa nelle ultime stagione e che Buoncalcioatutti, sui campi, ha avuto il piacere di incontrare nuovamente sul terreno di gioco di Moena. Li abbiamo rapidamente intervistati cercando di ripercorrere il momento in cui sono stati scoperti e chiamati al Genoa.
GABRIELE CALVANI – Il difensore classe 2004 ha raggiunto Genova un anno prima del fratello Simone, rappresentante fin da subito uno dei baluardi difensivi delle Under rossoblù, dalla 17 in su. “Sono arrivato in Under 17 dal Frosinone nel periodo post-Covid e da lì ho fatto Under 17, Under 18 e Primavera, per poi passare l’anno scorso in prestito al Pontedera“. Esperienza, quest’ultima, durante la quale ha giocato non solo in Serie C, ma anche quasi tutte le partite dell’anno ruotando in tutti i ruoli di una difesa a tre.
JEFF EKHATOR – Attaccante classe 2006 letteralmente esploso nel corso dell’ultima stagione tra Genoa Under 18 (vincitore dello scudetto) e Genoa Primavera, Jeff Ekhator vede la sua storia partire da una società genovese tra le piante note, il Don Bosco. All’età di otto anni il Genoa lo nota tra le file della società di Sampierdarena. “Come sono stato scoperto dal Genoa? In verità di preciso non lo so, ma il mio mister dice che dopo una partita fatta al Don Bosco il Genoa mi ha cercato. Lo hanno fatto anche Samp ed Entella, ma la prima scelta è stata il Genoa. E oggi sono qui“. Come noto, ha realizzato la rete del 3-1 nell’ultima amichevole del Venezia col Genoa.
LORENZO VENTURINO – Un altro classe 2006, Lorenzo Venturino, è arrivato nella famiglia del Grifone dal Ponente all’età di 7/8 anni e per la precisione da Arenzano. È giunto all’undicesimo anno in rossoblù, è tra i vincitori dell’ultimo scudetto Under 18 e ha già assaggiato il mondo del Genoa Primavera. C’è chi un domani si augura di vedere sia lui che Accornero accompagnare le offensive del Genoa sulle due corsie. “Eh, speriamo – sorride Venturino – È un percorso che va avanti undici anni nel Genoa, mi sono sempre trovato al meglio in questa società“.
FEDERICO ACCORNERO – È la Polis, invece, la società dalla quale il Genoa prelevò Federico Accornero quando ancora era molto piccolo, salvo poi vederlo crescere dalla scuola calcio fino alla Primavera, con la quale ha chiuso il proprio percorso con la promozione in Primavera 1. L’anno scorso per il classe 2004 c’è stato il primo anno tra i professionisti, al Pescara. “L’anno scorso è stato un anno bellissimo, pieno di emozioni e molto intenso, alla guida di un gran maestro come Zeman che mi ha insegnato tanto. Purtroppo poi è dovuto andare via, ma è stato un anno bellissimo. Come mi hanno scoperto? Il Direttore Sbravati, dopo aver visto una partita, volle contattarmi“.
SEYDOU FINI – Altro classe 2006 aggregato alla squadra rossoblù in ritiro (peraltro si tratta del terzo anno di fila in cui prende parte con la prima squadra al ritiro estivo) è Seydou Fini, nella seconda metà dell’anno passato in prestito allo Standard Liegi. Oggi le sue carte vuole giocarsele con la prima squadra rossoblù, con la società che lo scoprì da piccolino nella Nuova Oregina. “Inizialmente giocavo alla Nuova Oregina, dove facevo abbastanza bene. Sbravati un giorno mi vide e decise di organizzare una gara amichevole contro il Genoa. Andò bene e da lì iniziò tutto“.
TOMMASO PITTINO – Uno dei pilastri difensivi dell’ultimo Genoa Primavera è stato Tommaso Pittino, che il club rossoblù e il suo settore giovanile ebbero la lungimiranza di acquisire quando aveva sedici anni. “Il Novara era fallito con la retrocessione in Serie D. Feci qualche allenamento con mister Konko in Under 17 e assieme al direttore Sbravati decisero di prendermi. E così siamo qua“. E anche in ritiro il classe 2005 sta mettendo in luce le sue qualità.
LEONARDO CONSIGLIO – Il quarto ed ultimo classe 2006 aggregato al ritiro in Val di Fassa è Leonardo Consiglio, che nel Genoa è al quinto anno di militanza (è qui dall’età di 13 anni) e col quale ha vinto l’ultimo scudetto Under 18, non senza risultare tra i protagonisti viste le decisive parate nella finale contro la Roma (e nella semifinale con l’Inter). “Prima giocavo nel Legino, squadra del mio paese. Quando ero piccolo ho fatto qualche provino al Genoa. Poi sono andato alla Samp e dopo due anni sono andato alla Genoa. Questo è il quinto anno qui e sono felice di questa scelta”.
CHRISTOS PAPADOPOULOS – Classe 2004 come Accornero e Calvani, Papadopoulos ha rappresentato negli ultimi due anni una risorsa preziosa per la Primavera del Genoa. Arrivato per rinforzare la squadra chiamata a tornare immediatamente in Primavera 1, ha trascinato per larghi tratti al squadra della passata stagione guidata da mister Agostini. È stato scoperto in Grecia e prelevato dall’Iraklis Larissa, adesso è tra i giocatori che il Genoa si coccola in ritiro e che, fra l’altro, ha già fatto l’esordio tra i professionisti contro il Milan, nell’ultima sfida a San Siro. “Mi hanno scoperto nella mia città, c’erano diversi provini e c’ero anch’io. Sono piaciuto e mi hanno proposto di venire qua. Ho subito detto di sì”.