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Quelli che pagano: la quarta puntata del ritiro del Genoa da Moena

Quarta puntata di Quelli che pagano, rubrica nella quale i tifosi del Genoa raccontano le loro impressioni direttamente dal ritiro di Moena. Nella puntata di oggi un ospite speciale ci racconta il Mantova di Possanzini, avversario del Grifone nella partita di domani:

Baiocco Nello – interviene il primo tifoso rossoblù – e seguo il Genoa da tanti anni. Per la prima volta sono veramente soddisfatto degli allenamenti che ho visto, della preparazione e dell’impegno di tutti i calciatori. Sono soddisfatto come non sono mai stato“.

Satta Roberto – si presenta il secondo tifoso rossoblù -. Diciamo che come squadra la considero più forte di quella dell’anno scorso. Sono convinto che faremo un buonissimo campionato. Gli allenamenti? Sono tutti in ottima forza e seguono quello che dice il mister al 100%“.

La parola passa poi ad un ospite speciale, un tifoso del Mantova che domani assisterà al match tra la squadra di Gilardino e quella di Possanzini: “Mi chiamo Claudio Ghigi. Il Mantova l’anno scorso ha fatto un campionato che nessuno si immaginava potesse fare. La squadra ha iniziato una ricostruzione e in un anno ha vinto il campionato basando tutto sul bel gioco. La squadra gioca partendo dal basso, con il portiere che passa la palla ai difensori e la costruzione è sempre veloce e rapida. E’ una squadra che ha stupito in Serie C e speriamo possa continuare in Serie B. E’ difficile dare un’individuazione per quanto riguarda il modulo, sicuramente è una difesa a quattro, con due centrocampisti in mezzo al campo, una punta vertice e tre giocatori che si muovo dietro. Può cambiare in corso d’opera. Quali sono i calciatori che colpiscono di più? Fare un nome sarebbe ingeneroso. Possanzini ha fatto del gruppo l’arma vincente di questa squadra qui. Non li faccio per non essere ingeneroso dei confronti di nessuno. Caridi? Io sono un mantovano anomalo perché non sono di Mantova, seguo da un po’. Però avete sicuramente una spalla importante per Gilardino“.


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