Un mercoledì di forte maltempo ha impedito a Genoa e Cairese di portare a termine il test amichevole previsto per oggi pomeriggio a Garessio, dove si sta tenendo il ritiro estivo della Primavera rossoblù di mister Jacopo Sbravati. In una giornata rapidamente trasformatasi da estiva ad autunnale, con uno sbalzo termico di dodici gradi nel giro di tre quarti d’ora, i rossoblù hanno giocato solamente 20′ della gara contro la Cairese, neopromossa in Serie D.

Venti minuti che facevano ben presagire, contro un’avversaria di livello, ma via via che il campo si è fatto più pesante, la percezione che si andasse verso un’interruzione si è fatta più forte. I fulmini all’orizzonte hanno suggerito, con grande intelligenza e per la sicurezza di tutti, di interrompere la gara prima che sul campo si abbattesse una vera e propria tempesta di pioggia, vento e grandine.

Il Genoa in quei venti minuti giocati si è schierato con la difesa a tre, Carbone alle spalle delle due punte e un centrocampo a quattro con Arboscello capitano. Nello specifico, questa era la formazione di partenza basata su un 3-4-1-2: Consiglio; Ferroni, Barbini, Ahanor; Bosia, Grossi, Arboscello, Meconi; Carbone; Nuredini, Ghirardello.

Sempre in quei venti minuti, il Genoa aveva anche trovato la via del gol, poi annullato a Nuredini per un precedente fallo, ad avviso dell’arbitro. Fallo che ha lasciato molti dubbi. In ogni caso, quello è stato l’unico sussulto degno di nota di quel poco di gara che si è giocato, un test che la Primavera di mister Jacopo Sbravati attendeva per iniziare a capire a che punto della preparazione la squadra fosse.

Non sono passate inosservate le presenze sugli spalti, dove hanno fatto capolino il Responsabile del Settore giovanile, Stefano Ghisleni, e l’Academy Coordinator, Enrico Ascheri. Con loro anche Luca Chiappino, che nel settore giovanile manterrà un ruolo vista la sua lunghissima militanza in rossoblù e vista la sua storia all’interno del settore giovanile del Grifone. Presente anche Cristiano Francomacaro, tecnico dell’Under 12.

Al di là dello sfortunato pomeriggio di Garessio, dove domani proseguirà la preparazione dei ragazzi di mister Sbravati (possibile che si recuperi l’amichevole non disputata oggi, ma contro una differente avversaria, ndr), la Primavera rossoblù continua a mettere benzina nel serbatoio. Lo staff tecnico sta lavorando con moltissimi ragazzi che l’anno scorso hanno già assaggiato il Campionato Primavera, da Barbini a Bosia passando per Meconi, Arboscello, Nuredini, Ghirardello, Ferroni, Grossi e il classe 2008 Ahanor.

Da qualche giorno, dall’arrivo di Gollini in prima squadra, è tornato a disposizione anche il portiere Consiglio, che ha svolto tutto il ritiro di Moena con la prima squadra, e proprio oggi pomeriggio ha raggiunto il ritiro rossoblù di Ormea anche Rossi, centrocampista centrale che già l’anno scorso ha chiuso in crescendo la sua stagione con la Primavera.

Il lavoro dello staff tecnico della Primavera si sta focalizzando anche su diversi ragazzi classe 2006 (all’appello mancano ancora Arata, Venturino ed Ekhator) e diversi classe 2007, tra cui il volto nuovo del terzino sinistro Contarini, proveniente dalla Juventus. Tra i classe 2005 da cui ci si aspetta molto quest’anno – soprattutto perché il campionato Primavera è diventato Under 20 e non è più Under 19 – figurano Gonçalinho, recentemente tornato rossoblù, e Papastylianou, prelevato l’estate scorsa dall’Apoel Nicosia.


UFFICIALE – Genoa, Ghisleni nuovo Responsabile Settore Giovanile. Ascheri sarà Academy Coordinator