Al termine della gara amichevole di questo pomeriggio tra Genoa Primavera e Pontedera, formazione di Serie C, abbiamo intervistato il tecnico rossoblù, Jacopo Sbravati, ad ormai meno di due settimane dall’esordio in campionato. Ecco le sue parole.

Sono assolutamente contento, il test è stato molto, molto valido. Faccio i complimenti a mister Agostini e al Pontedera. Sapevamo di affrontare una squadra esperta, con giocatori adulti, e sapevamo quelle che potevano essere le difficoltà. Oggi l’importante era avere un buon atteggiamento, cercare di mantenere l’ordine in campo e mettere minutaggio nelle gambe perché siamo stati condizionati in ritiro dall’amichevole con la Cairese che è stata interrotta. Avevamo fatto sole due amichevoli contro due squadre di seconda e prima categoria. Questo era il primo test vero, siamo contenti di come lo abbiamo affrontato: l’atteggiamento è stato eccellente. La squadra l’ho vista felice, fiera di quanto messo in campo. Sono state fatte buone cose nel palleggio e nel quanto voler essere propositivi, tante cose su cui abbiamo lavorato. Tante cose sono da migliorare, ma attraverso questi test si colgono gli spunti per andare tutti a migliorarci”. 

Hai citato alcune cose che avete provato in queste settimane di ritiro a Garessio. L’importanza di queste due settimane dove hai lavorato con tanti ragazzi, anche classe 2007, e altri aggregati in Prima Squadra?

“Le due settimane a Garessio sono state buone sia dal punto di vista della location, perché il posto dove ci allenavamo è stato eccellente e avevamo tutto a disposizione, sia dal punto dell’alimentazione e del riposo e del dove stavamo ad alloggiare, ossia Ormea. Abbiamo accorpato tanti 2007 nella prima fase, e anche nella seconda, e desidero ringraziarli per la loro disponibilità e per il loro impegno. Oggi purtroppo non erano presenti per una questione di numeri. Poi è stato un via-vai: alcuni sono arrivati dopo, altri sono andati via prima ad accorpare il gruppo di mister Gilardino. Siamo contenti. Sicuramente sappiamo che è un periodo complicato e faticoso quello del ritiro, ma adesso abbiamo due settimane per lavorare con una seduta al giorno, avvicinandoci a quello che sarà l’impegno con la Juventus tra due settimane”. 

Oggi col Monaco ha esordito il classe 2008 Ahanor, che ha ben figurato. Ma ormai ben figurano anche tanti altri, da Ekhator a Pittino. E tanti ne dimentico. Anche questa è una gratificazione perché significa che lavorate in sinergia…

“C’è grande confronto, c’è grande contatto col mister e siamo contenti. So anche che hanno fatto molto bene. Ci auguriamo intanto che loro possano tornarci e starci e che altri possano avere questa possibilità. Siamo qui per lavorare per questo, per migliorarli individualmente e farli crescere. Ovviamente, quando ci sono queste giornate, dal mio punto di vista e di tutti siamo ben contenti. Se poi fanno bene, meglio ancora. L’importante è che quando tornano a lavorare coi loro compagni abbiano rubato con gli occhi dopo aver vissuto queste giornate e questi allenamenti con professionisti importanti. L’augurio che faccio loro è che tornino arricchiti”. 

Esordirete il 17 agosto, alle ore 16.30, con la Juventus a due ore dall’esordio di Genoa-Inter in Serie A. Sarà una giornata all’insegna del Genoa. Qual è il vostro programma da qui all’esordio?

“Sabato abbiamo un’amichevole a Lavagna contro la Lavagnese, probabilmente nel metteremo un’altra il giorno prima oppure il giorno dopo. Effettivi avremo 7/8 allenamenti, forse nove, ma abbiamo messo nel mirino quella giornata lì. Si inizia presto, quest’anno un po’ prima del solito. Cercheremo di reperire qualche informazione anche dalle partite che stanno facendo i nostri avversari e cercheremo di arrivare il più pronti possibile per dare subito un’impronta al nostro campionato, che è importante ma sicuramente non quanto la crescita che devono avere i ragazzi dal punto di vista individuale, caratteriale, tecnico e fisico. E oggi ho avuto ottimi spunti: sono molto contento“. 


Genoa Primavera, buon test col Pontedera. Sconfitta di misura, in gol Grossi e Carbone