GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Gudmundsson-Fiorentina, svola a un passo” titola il Corriere dello Sport questa mattina. In un  continuo procrastinare sul giorno decisivo e parlare di accordi trovati tra club e parti in causa, apparentemente smentiti stamattina dal CEO Blazquez intervistato dal Secolo XIX, il quotidiano sportivo parla già dell’islandese come di un giocatore della Fiorentina. “Tavola apparecchiata appunto da martedì e resta solo per il momento in cui i “commensali” si cambieranno di posto. Soprattutto Gudmundsson, lasciando il Grifone per entrare al Viola Park e abbracciare la causa della Fiorentina” fotografa in un’immagine il giornale sportivo. Spazio anche per l’ufficialità di Retegui all’Atalanta e per le parole di mister Gilardino alla vigilia di Genoa-Reggiana che fanno titolare così: “Il Genoa è ancora un rebus“.

GAZZETTA DELLO SPORT – Genoa che compare in vari articoli, da quelli sulla Juventus (Gudmundsson alla Fiorentina può sbloccare Nico Gonzalez in bianconero) a quelli sull’Inter (possibile in extremis un recupero di Taremi per la gara del 17 agosto al Ferraris). Ma il focus principale è sulle parole di Gilardino e titola: “Datemi certezze. Dopo Retegui Gilardino avverte: “Servono rinforzi“. Vengono ripercorse in questo approfondimento le parole del tecnico rossoblù in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio stagionale in Coppa Italia. In un focus su come arrivano alle porte della nuova stagione le venti squadre di Serie A, la Gazzetta dello Sport scrive sul Genoa: “L’espressione di Alberto Gilardino ieri era esplicita: aveva messo in preventivo di perdere Gudmundsson (cosa che dovrebbe accadere a breve), ma non di rinunciare a Retegui. Nuova coppia offensiva, nuovo portiere: si riparte quasi da zero. Ma l’anno scorso l’ottimo lavoro del tecnico è stata la base della salvezza. Se Gud va via, Gila dovrà modellare ripartenze meno veloci e più manovrate. Una stagione tranquilla passa dalla difesa e da… Marassi”. 

REPUBBLICA – “Genoa, il mercato agita. La partenza di Retegui, stand-by Gudmundsson e pure Frendrup fa gola” è il titolo scelto questa mattina dall’edizione genovese di Repubblica per ritornare sulla giornata di ieri a Villa Rostan e sulle parole di mister Gilardino. L’articolo esordisce così: “La Coppa Italia e tra una settimana il campionato. Ma il Genoa improvvisamente non è pronto. A cambiare le carte in tavola è il mercato, con l’infortunio di Scamacca e l’Atalanta che con un’offerta da 25 milioni ha portato via in un giorno Retegui a Gilardino. Non un bel segnale per la tifoseria, di colpo ripiombata nel calcio mercato dell’era Preziosi, con la società che non parla e le voci che si intensificano anche su altri elementi“.

SECOLO XIX – La scena, in questo venerdì di rassegna stampa in direzione di Genoa-Reggiana, se la prendono chiaramente le dichiarazioni alla vigilia di mister Gilardino (in particolare la deadline fissata dal tecnico che vuole conoscere chi farà parte del gruppo entro questa settimana) e l’intervista del CEO Blazquez coi colleghi del Secolo XIX. Intervista nella quale viene data una risposta alle recenti vicende di mercato. Si parte dal tema delle cessioni affiancato a quello della competitività. “Resteremo competitivi, non abbiamo mai rinunciato a investire e continueremo a farlo – sottolinea Blazquez – Quando abbiamo fatto delle cessioni, lo abbiamo fatto con l’obiettivo di rendere la squadra ancora più competitiva. Basta guardare quello che è successo a gennaio: abbiamo deciso di cedere Dragusin ma la squadra non ne ha risentito, De Winter è cresciuto e Vasquez si è consolidato, mentre Bani è una garanzia. Il rendimento della difesa è migliorato e la cessione è stato un affare per tutti“.

La più recente cessione è quella di Retegui, che tra le righe emerge essere stato sostituito prima ancora che partisse con Vitinha. Un Retegui di cui Blazquez parla così: “Mateo ci aveva chiesto di andare via, lo avevamo messo in preventivo e per questo motivo abbiamo fatto un investimento complessivo da 27 milioni su Vitinha, un giocatore che ha grandi qualità e grande voglia di dimostrarle. Poi è arrivata l’Atalanta, ci ha dato quello che abbiamo chiesto e l’accordo è stato trovato in tempi brevi. Faremo altri investimenti in attacco, siamo alla ricerca di una punta con le caratteristiche che il mister ci ha chiesto, più adatta di Retegui al nostro modo di giocare”. 

Spese ottime parole anche per Ankeye, prelevato a gennaio e dato in rientro entro la fine di agosto (è alle prese con un’infezione, ndr), e per il giovane e promettente Ekhator, si arriva al tema più spinoso di tutti: Gudmundsson. “Abbiamo respinto le offerte della Fiorentina perché non abbiamo un sostituto all’altezza e quindi non possiamo privarci di Albert. La Fiorentina gli ha offerto quasi il doppio dell’ingaggio, noi gli abbiamo offerto un aumento ma ci ha fatto sapere che vorrebbe andare. Però non lo vogliamo cedere, non ci sono motivi economici: è un discorso tecnico, è un giocatore importante per noi” ha spiegato lo stesso Blazquez.

Dopo essersi lasciato alle spalle un’altra volta il capitolo Coda alla Sampdoria (“voleva andare alla Sampdoria. Abbiamo risparmiato lo stipendio e prenderemo dei bonus“), un altro passaggio che va evidenziato: Blazquez annuncia che gli è stato richiesto di fare nuovi investimenti sulla società, mettendo nero su bianco, parlando anche a nome della proprietà e confermando che A-Cap è solo un finanziatore (un “lender”, come spesso lo ha definito, ndr) di 777 Partners, che si va nella direzione di una riduzione del monte ingaggi e, analogamente, di una continuità nell’investire. L’auspicio è che si parta dall’attacco, da rinforzare: il nome nuovo per i candidati al post Retegui è Sadiq, con Miovski che andrà al Girona. Torna in auge anche il nome di Cancellieri.

TUTTOSPORT – “Genoa, in 7 giorni dimmi chi allenerò” titola Tuttosport, ovviamente riferendosi alla conferenza stampa di mister Gilardino tenutasi ieri. Sottolineatura per quelle che sono le parole sull’invito alla calma e al giudicare il mercato alla fine della sessione estiva, ma anche per i passaggi (ben tre in tutta la conferenza stampa, ndr) nei quali Gilardino ha spiegato di avere massima fiducia nella direzione sportiva. Fronte mercato, si legge che il Genoa penserebbe a Simeone per il reparto offensivo. Portanova, intanto, va alla Reggiana.


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Genoa, il saluto di Retegui: “Ogni gol festeggiato al Ferraris rimarrà con me”