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Inter, Inzaghi: “C’è rammarico, ma complimenti al Genoa che non ha mai mollato”

Al termine della sfida di oggi contro il Genoa, Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha parlato dalla sala stampa dello stadio Luigi Ferraris. Le sue parole:

C’è molto rammarico – inizia Inzaghi – e molta delusione. Secondo me abbiamo fatto una partita concentrata e abbiamo regalato due reti. Regalando due gol è difficile vincere le partite in Serie A. Abbiamo trovato un’ottima squadra, in salute e che ha lottato su ogni pallone. Abbiamo fatto un discreto primo tempo, abbiamo creato e mosso bene la palla. Abbiamo preso il gol nell’unico tiro in porta del Genoa. Abbiamo fatto un bel gol sull’1-1, poi c’è stato il salvataggio di Badelj e abbiamo creato qualche altra occasione. Nel secondo tempo abbiamo messo i tre attaccanti, mosso con un po’ di lentezza la palla ma abbiamo costruito buone occasioni. Con il vantaggio all’84’, negli ultimi dodici minuti con il recupero, dovevamo essere lucidi. Abbiamo sbagliato nel gestire la palla e concesso il rigore del 2-2. Una squadra come la nostra, all’esordio a Marassi con otto giorni che lavoriamo tutti insieme , doveva portarla a casa. E’ normale che ci sia il rammarico, siamo tutti arrabbiati. Per l’impegno e l’abnegazione dei ragazzi sono soddisfatto. Dobbiamo lavorare tutti insieme su quei dettagli, speriamo di aver concesso due gol in un’unica partita. Devono fare fatica per farci gol, come è sempre stato. In quelli di oggi abbiamo dato loro una grande mano“.

Questi errori come te li spieghi?

Errori di mancanza di lucidità. Sono due gol che, se vai a vederli, è difficile concederli. Sul primo abbiamo visto cosa è successo, sul secondo probabilmente Bisseck era un po’ stanco. Stavo per cambiarlo con Pavard, ma una volta andati in vantaggio volevo una maggiore gestione. Sapevamo che con l’ingresso di Thorsby avevano messo giocatori di struttura che avrebbero calciato molto. Dal vantaggio in poi dovevamo fare meglio, nonostante le difficoltà perché è poco che lavoriamo insieme. Complimenti al Genoa che non ha mai mollato e che ci ha creduto fino alla fine“.

Questo è il segnale che il campionato non si vince solo perché si è più forti?

Sono d’accordo. Per quanto riguarda l’impegno che hanno messo in campo non ho nulla da dire, ma bisogna lavorare su questi episodi. Le squadre per farci gol devono faticare come è sempre stato. E’ la prima giornata, ci è mancata un po’ di lucidità e abbiamo concesso due gol in maniera un po’ troppo semplice. Non va fatto. Lavoreremo insieme. Sono due punti importanti che abbiamo lasciato, ma c’è sempre un avversario di fronte e il Genoa ha fatto un’ottima partita e ci ha creduto fino alla fine”.


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