Al termine della gara tra Genoa e Inter, Junior Messias, autore della rete del definitivo 2-2, ha commentato la partita ai microfoni di DAZN. “Quanto sono felice? Sono felicissimo. Segnare alla prima giornata contro una squadra come l’Inter non può che renderti felice. Sono un po’ scontento perché abbiamo pareggiato e potevamo vincere, ma sono i Campioni d’Italia, sapevamo che partita dovessimo affrontare e la abbiamo affrontata nel modo giusto“.
Non era semplice su quel calcio di rigore avere lucidità, dopo aver sbagliato. Raccontaci di quel rigore…
“Ero sicuro di fare gol, lui è stato bravo perché non si è buttato subito. L’ho studiato prima. Sono contento che la palla sia rimasta lì e sono stato lucido, anche col piede meno forte, a fare gol al 95esimo. Bene: prendiamo questo punto e ce lo teniamo stretto”.
Incuriosisce questo lavoro che il mister sta facendo nell’utilizzarti anche come mezzala, come giocatore che parte da centrocampo e aiuta le due punte. Come ti trovi in questa ipotesi tattica?
“Mi trovo bene, in passato l’ho fatto al Crotone. Al Milan ho giocato esterno. Mi piace perché prendi palla basso e puoi partire palla al piede. Oggi ho fatto una partita diversa, con tanto sacrificio perché quando giochi contro difensori come Bastoni, Acerbi e Bisseck – fortissimi fisicamente – non è facile trovare spazio tra le linee. Ho corso tanto, mi sono sacrificato, cerco di aiutare la squadra ovunque il mister mi metta. Cerco sempre di dare il meglio”.
Il mio obiettivo stagionale?
“Cercherò di segnare il massimo possibile, essere più incisivo e servire più assist per aiutare i miei compagni a segnare. Anche oggi me lo ha chiesto il mister, quindi ogni palla che prendo cerco di verticalizzare per un compagno ben posizionato per fare gol. La partita di oggi l’ho sentita tantissima: ho vissuto il derby di Milano, nella squadra che ha vinto il campionato. Abbiamo perso una Supercoppa e una semifinale di Champions, che ancora tenevo dentro. Questa partita l’ho vissuta al massimo“.
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