Al termine della sfida vinta contro il Monza, il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il successo firmato Pinamonti. “Stasera sono stanco e stremato, soprattutto per il secondo tempo. Sono felice per quello che hanno dato i ragazzi. Hanno mostrato grande voglia di sacrificarsi, grande consapevolezza nelle difficoltà e nella fatica. Dopo un primo tempo equilibrato, dove potevamo essere un po’ più lucidi e concreti, siamo stati bravi nel gol del vantaggio con un’ottima azione e un gran gol di Pinamonti. Sono felice perché giocare e segnare alla prima partita, dopo un’ottima gara è un ottimo segnale per tutti. Nel secondo tempo inevitabilmente ci siamo un po’ abbassati, ma abbiamo difeso alla grande anche con i centimetri nel finale. C’era il forte desiderio di portare a casa la partita e questo ha fatto la differenza”.
Su Pinamonti: “Andrea è uscito stremato e non ne aveva più, è normale. Forse ha fatto anche troppo per essere la sua prima partita dopo tante settimane in cui non aveva giocato. Era la sua prima partita e veramente ha fatto molto, ma molto bene. Ha lavorato in fase difensiva, ha lottato. Bene lui come tutti i ragazzi, chi ha giocato dal primo minuto e chi è entrato. Nel secondo tempo ci sono state tante situazioni dove dovevamo ripartire con maggiore lucidità, non ci siamo riusciti e abbiamo sofferto fino alla fine”.
Quali sono le condizioni di Bani?
“Bani ha avuto un problema alla coscia, da valutare nei prossimi giorni. Anche Zanoli ha avuto un problema al flessore, infatti se ci avete fatto caso nel finale ho abbassato Messias basso a destra”.
Lo scorso anno dopo la sconfitta qui c’erano state anche delle critiche. Quanto è importante la crescita rispetto allo scorso anno?
“È una crescita che passa con il lavoro, la consapevolezza da parte dei ragazzi, saper soffrire nella gara e aver il desiderio di giocare. Hanno fatto buonissime cose nel primo tempo, nel secondo abbiamo avuto situazioni in cui potevamo ripartire e avevamo la palla nella metà campo del Monza, potendo essere più concreti. I ragazzi hanno dato tutto, quando siamo usciti con tanti i crampi e cotti. Vuol dire che la squadra ha speso tutte le energie“.
Quanto è importante per Pinamonti aver segnato subito alla prima partita?
“Sono contento per Andrea, per come si è approcciato a questa realtà e per il suo desiderio di mettersi a disposizione della squadra e dei compagni. Deve continuare a lavorare e migliorare, noi dobbiamo cercare di portarlo al 100% della condizioni”.
Come è stato ritrovarsi con Nesta?
“Sempre bello rivedere Alessandro, abbiamo passato dei momenti bellissimi in Nazionale e al Milan. Gli faccio un augurio per il proseguo del campionato”.
Due domande: la prima è che qualcuno ha detto che Gilardino è il miglior acquisto del Genoa. La seconda è sull’esultanza al fischio finale. Questa partita era davvero importante…
Non esageriamo sull’acquisto di Gilardino. Preferisco si parli della squadra. Io e il mio staff cerchiamo di mettere nelle condizioni la squadra. Sono poi loro ad andare in campo e vincere le partite. La squadra fa la differenza e noi dobbiamo avere forte questo sentimento in testa. Era una gara totalmente differente da quella con l’Inter, l’approccio doveva essere forte nella gara. Era una grande opportunità e l’hanno recepita nel modo giusto, sono rimasti attaccati al risultato fino alla fine. È un segnale molto positivo”.
Si aspetta ancora qualcosa dal mercato?
“Nel pre-gara il direttore ha parlato di mercato chiuso, in settimana faremo delle valutazioni sulla base anche dell’entità degli infortuni di stasera. Abbiamo fuori ancora Norton-Cuffy, Ankeye e Matturro. Abbiamo recuperato in settimana Marcandalli. Stiamo cercando di portare tutti al cento per cento per avere la rosa più ampia possibile. Peccato per Zanoli e per Bani, ma mi auguro non sia nulla di grave e si possano recuperare prima possibile”.
L’anno scorso perdeste entrambe le partite con il Monza: sono andati via giocatori importanti, ma quest’anno la differenza l’ha fatta la compattezza?
“L’anno scorso il Monza ci ha portato via sei punti, dovevamo avere rispetto ma anche consapevolezza. Andando via giocatori importanti, la squadra si è responsabilizzata. Ogni singolo di questa squadra ha tirato fuori di più, questo fa ben sperare. Dobbiamo mantenere altissima la percezione dell’atteggiamento positivo e della mentalità, portandolo sia in casa che fuori“.
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