GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica propone la prima di due interviste ad Andrea Pinamonti, subito in gol all’esordio contro il Monza. “Doppia cifra? Me la impongo” è il titolo scelto, che attinge dalle parole dello stesso centravanti rossoblù. Si parla anzitutto di come sia nata la trattativa col club rossoblù: “A dire il vero è stata una trattativa veloce. Quando è arrivata la chiamata del Genoa ero felice perché conoscevo l’ambiente. Avevo voglia di far meglio dell’anno in cui ero qua perché per varie difficoltà, personali e generali, non è andata come tutti si aspettavano e quindi avevo voglia di rivalsa. Cosa mi aspetto dal campionato? Mi aspetto tanto perché la squadra è molto valida e il mister altrettanto. Abbiamo un pubblico fantastico che ci spingerà dall’inizio alla fine. Le aspettative sono alte per far sì che sia un campionato di livello“.

SECOLO XIX – Prosegue all’interno del Secolo XIX l’intervista di Andrea Pinamonti, che parla anche delle sue esperienze pregresse dopo essere tornato all’Inter dal Genoa cinque anni fa. “Sono migliorato grazie all’esperienza che ho fatto in questi anni. Tolto l’anno all’Inter che è stato quello in cui ho giocato meno ma mi è servito comunque per migliorare, ho giocato tantissime partite. E quando uno gioca, migliora per forza di cose. Inoltre ho avuto la fortuna di confrontarmi con ottimi allenatori e ognuno di loro miha insegnato qualcosa. Penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista“. Fronte campo e fronte mercato, si parla di Matturro e Miretti che ieri si sono rivisti in campo ad iniziale un graduale rientro in gruppo e si parla di Bohinen, che ha richieste da Salernitana e Cremonese. Una sua eventuale uscita in quest’ultimo giorno di mercato potrebbe aprire la strada all’ingresso di un altro centrocampista.

TUTTOSPORT – Anche Tuttosport questa mattina parla di Pinamonti, della “spinta” che ha impresso al Genoa con la vittoria a Monza e di come abbia “cominciato a fare dimenticare Retegui“. “Pinamonti attende ora la prima, di nuovo, davanti al popolo rossoblù che l’ha salutato cinque anni fa che era un giovane di belle speranze e lo ritrova giocatore esperto e con un bagaglio importante. Fortemente voluto da Gilardino, l’ex Sassuolo lo ha subito ripagato facendo impazzire i tremila di Monza che hanno in un lampo già dimenticato Retegui” scrive il quotidiano.


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