Al termine della sfida di questo pomeriggio contro il Genoa (clicca QUI per leggere la cronaca), Paolo Zanetti, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni: “Abbiamo studiato la partita come facciamo sempre. A volte funziona e a volte no. Era una partita che aveva un coefficiente di difficoltà altissimo, in uno stadio meraviglioso contro una squadra molto forte e allenata molto bene. Abbiamo avuto il merito di stare sempre dentro la partita e abbiamo sempre voluto attaccare certi spazi, dove loro potevano concedere. Abbiamo fatto una partita completa e da squadra vera. Al di là dei punti che oggi sono tanti e per certi versi sono quasi insperati. Non neghiamo che fosse un sogno pensare di iniziare così dopo due partite contro Napoli e Juventus e una trasferta così difficile. Eravamo più umili dal punto di vista delle previsioni. Abbiamo dimostrato a noi stessi che se vogliamo possiamo farlo. Speriamo che questi ragazzi nuovi che sono arrivati possano cimentare ancor di più questo gruppo dopo queste partite“.
E’ questo il tipo di Verona che bisogna aspettarsi?
“Mi piacerebbe avere un’idea di squadra duttile, penso sia importante avere vestiti diversi. Penso che questa squadra si possa difendere molto bene, aiutando un ragazzo giovane come Coppola che è il pilastro della nostra difesa e al quale dobbiamo dare la giusta responsabilità e copertura. Per come siamo partiti ho visto che era meglio difendersi in questo modo, magari a volte attaccheremo in modo diverso. L’importante è avere i calciatori per poter cambiare. A livello numerico ci siamo, bisogna alzare gli aspetti fisici di qualche ragazzo che è arrivato. Abbiamo due settimane per lavorare e lo faremo con grande serenità“.
Cosa è cambiato tra il primo e il secondo tempo?
“Ho detto di aumentare il coraggio. Eravamo messi bene in campo e potevamo fare molto di più. Potevamo crescere fisicamente, come accaduto con il Napoli, mentre gli altri potevano calare. Siamo entrati aggressivi portando la partita in un binario che volevamo noi. La gestione della gara non è semplice, la sua interpretazione fa la differenza. Non penso che oggi il Genoa ha fatto una brutta partita, anzi ha fatto una buona partita. L’abbiamo vinta sui dettagli, come spesso capita a questi livelli“.
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