Lo Standard Liegi ha comunicato l’uscita di ogni esponente di 777 Partners dal proprio CdA, scenario palesatosi nella giornata di ieri.
“Un’Assemblea Generale della SA Standard di Liegi è stata convocata il 16 settembre prossimo per nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione a capo del club.
Il Consiglio ricostituito sarà composto da due rappresentanti del Club e da due rappresentanti di A-CAP.
777 Partners non avrà più un seggio nel Consiglio di Amministrazione, segnando la fine del controllo del club da parte di 777 Partners.
Questo consiglio di amministrazione di transizione lavorerà con Moelis & Co., una banca d’investimento indipendente leader a livello mondiale, per sostenere la finalizzazione di un processo di vendita iniziato a giugno e per garantire la stabilità del club durante questo processo attraverso un dialogo permanente tra A-CAP e Standard.
Il club desidera ringraziare tutti i suoi tifosi per il sostegno incrollabile fornito alla squadra in questo inizio di stagione.
Lo Standard e A-CAP desiderano ribadire che tutto è messo in atto per avanzare efficacemente in un processo che dovrebbe consentire allo Standard di avviare un nuovo progetto ambizioso nei prossimi mesi”.
Ieri sera, nel corso della lunga intervista a Telenord, il Presidente Zangrillo ha dichiarato che il Genoa, per ammissione di Steven Pasko (braccio destro di Wander e co-fondatore di 777 Partners, oltre che membro del CdA del Genoa), è ancora di proprietà della holding americana.
“Proprio oggi si è celebrato un CdA del Genoa e alla fine e all’interno ho chiesto al rappresentante dei 777, Steven Pasko, quale fosse la situazione e soprattutto se il Genoa è ancora di proprietà dei 777. La risposta è stata perentoria e assolutamente affermativa – aveva ieri esordito Zangrillo – Ora, se si fa riferimento a difficoltà di bilancio e cose poco certe su cui si è dibattuto – tutti abbiamo letto ed è inutile negarlo – bisogna richiamare anche a serietà e pragmatismo nei confronti di coloro che si trovano a dover dare giustificazioni davanti ad una corte federale Oltreoceano perché accusati di una serie di cose. E perché noi siamo certi della necessità dello stato di diritto e l’America è uno stato democratico dove vige lo stato di diritto, dobbiamo vigilare e stare attentissimi – ed è anche compito mio, e lo dico anche al popolo rossoblù – e io per primo, attenendosi però ai fatti. Attualmente il Genoa CFC è di proprietà di un’entità certa, quella degli ultimi tre anni, e sono i 777 Partners”.
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