“Sono cambiato io, è cambiato tutto l’ambiente Genoa“. Si apre così la breve intervista di Andrea Pinamonti nella giornata che Sky Sport sta dedicando al 131° compleanno del Genoa. Una breve intervista nella quale si parla della sua crescita, di quella della squadra e della aspettativa per la stagione. “Penso che ci siano tutti i presupposti per far sì che sia una bella stagione da parte di tutti. Sicuramente la fiducia che il mister mi ha dimostrato mi ha fatto piacere e tocca a me ripagare questa fiducia. Entriamo in campo ogni partita per dare il meglio e portare a casa più punti possibili. In Serie A ogni partita è tosta e dura contro qualsiasi squadra, anche contro il Verona sapevamo sarebbe stata una partita difficile e così è stata. Ora abbiamo questa sosta per prepararci al meglio per andare ad affrontare la Roma”.
“Per forza di cose uno migliora nel tempo – ha ribadito Pinamonti parlando della sua carriera successiva alla prima esperienza in maglia rossoblù – Quando ero qui avevo vent’anni, quindi ero alle prime esperienze diciamo tra i grandi e ovviamente dovevo imparare tante cose. E tutt’ora devo imparare tante altre cose, però sicuramente sono migliorato. A quello mi riferisco, al fatto che in questi cinque anni ho avuto modo di di assimilare tanti concetti da diversi allenatori e in diverse esperienze che ho fatto nel mondo del calcio. Di conseguenza mi sento sicuramente migliorato”.
“Ho sempre avuto tanta ambizione e continuerà sempre ad essere così – dice Pinamonti – Cercherò di migliorare quanto fatto personalmente a Sassuolo l’anno scorso e cercherò di aiutare i compagni per migliorare quella che è stata la posizione in classifica dell’anno scorso. In spogliatoio c’è tanto entusiasmo, vogliamo far bene ogni partita e cercare di fare più punti possibile per migliorare quanto fatto l’anno scorso. Se mi sono sorpreso che nelle ultime rotazioni in nazionale non sono stato chiamato e se c’è da parte mia l’ambizione dell’azzurro? Sicuramente. L’ho sempre detto che deve essere un obiettivo per ogni calciatore ambire alla nazionale, è uno dei punti più alti che un calciatore può raggiungere. Io posso solo continuare ad allenarmi forte, fare bene e segnare più gol possibile per fare vedere che ci sono. Dopodiché le scelte non sono di mia competenza: io posso solo migliorare il più possibile”.