A margine della presentazione e inaugurazione del nuovo Genoa Store di via XX Settembre è intervenuto ai microfoni della stampa Koni De Winter. Queste le sue parole, a partire dall’esonero di De Rossi che, in qualche modo, ha ricevuto l’ultimo input dopo la sua rete al 96′ di gioco. “Non è bello per lui, però sul calcio va veloce. Anche noi volevamo vincere. Poi quella è una loro scelta, non è colpa di nessuno”. Poi si passa rapidamente a parlare ancora della partita contro la Roma. 

Avremmo anche potuto vincere con la Roma? Nel secondo tempo anch’io penso che avremmo meritato qualcosa in più, ma anche la Roma nel primo, dove potevano fare più di un gol. Pareggio giusto”. 

Ora il Venezia. Poi Juventus e Atalanta…

Sono partite importanti come ogni gara in Serie A. Noi diamo sempre tutto, vedremo come va”. 

Dopo un po’ di giorni, cosa ti è rimasto di quel gol e delle emozioni di aver segnato, abbracciato da tutto il gruppo?

“Era molto bello, era il mio primo gol. In quel momento avevo tanate emozioni. Cerco però di aiutare sempre a squadra con un gol o giocando bene. Abbiamo fatto un punto, sono contento. E lo sono anche quando gioco bene e aiuto la squadra”. 

Il tuo gol è rimasto in primo piano, ma durante la partita hai anche dovuto contenere un cliente non facile come Dovbyk sui duelli fisici e aerei. È stata una partita nella partita…

“È un attaccante molto forte, è molto grosso, ma penso di aver fatto bene. Era molto difficile, ma penso di essere stato bravo”. 

Nel ripulire i palloni dietro e giocare con rapidità in verticale dai la sensazione, rispetto ad inizio anno e alla fine della scorsa stagione, di essere in miglioramento. O sbaglio?

“Dipende da come vogliamo giocare e dalla partita. Io ho fiducia nelle mie abilità tecniche, quindi quando c’è da giocare, so farlo. Ma dipende da come vogliamo giocare le partite”.

Come ti trovi da centrale di difesa quando non c’è Bani? È un ruolo più responsabilizzante di altre?

“Ogni partita mi diverto. Poi Bani è un gran leader, quindi quando non c’è cerco di prendermi queste responsabilità, ma ci sono anche Vogliacco e Vasquez che ci aiutano. Siamo un gruppo forte, penso che un singolo giocatore non faccia troppo la differenza. Il mister fa bene a mettere sempre il gruppo prima di tutto e noi lo sappiamo. Anch’io percepisco che il gruppo venga sempre prima”. 

Che partita sarò domenica a Venezia?

“Una partita difficile, come tutte in Serie A. Li abbiamo già affrontati in estate? Sì, ma quella era pre-season. Non si può mai dire. Vediamo domenica”. 


Venezia-Genoa, dirige Marchetti. Al VAR Chiffi