Al termine della larga vittoria contro il Pavia Academy (clicca QUI per leggere la cronaca), Caterina Bargi, calciatrice del Genoa Women, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni. “Come ogni partita, la abbiamo preparata bene. Il mister giustamente ci fa arrivare il messaggio di non sottovalutare nessuno e il nostro obiettivo era di entrare e fare nostra la partita, lavorando su noi stesse. Ed è quello che abbiamo fatto. Dal primo minuto al novantesimo volevamo tenere intensità alta, per avere minuti sulle gambe e per la nostra idea di gioco, ed è quello che abbiamo messo in pratica. Siamo andate alla grande”.
Come vi trovate col nuovo mister? Ci sembra pieno di idee e comunica molto con ciascuna di voi, anche singolarmente…
“Assolutamente, c’è tanta stima da parte nostra nei suoi confronti e nei confronti dello staff e del secondo. C’è una bella sinergia. Siamo a sua piena disposizione per ogni piccolo consiglio o dettaglio di gioco che ci deve dire. La squadra sta andando nel verso giusto. Abbiamo avuto qualche intoppo nelle prime giornate, un po’ per demerito ed errori nostri, ma penso che per fare un gran campionato servano meccanismi che iniziano a girare. La base è sicuramente buonissima”.
Partite da una base buonissima, come dici tu. Partite dall’80/85 per cento della squadra dell’anno scorso. Sono arrivate in più tante giocatrici esperte, da Lipman a Di Criscio e tante altre. Che gruppo sta venendo fuori?
“Le nuove ragazze si stanno integrando bene con noi e noi “vecchie” stiamo cercando di fare capire loro cosa significhi giocare nel Genoa, dove la qualità principale è l’appartenenza e il non mollare mai. Sono ideali che hanno incarnato perfettamente fin dall’inizio: siamo un bel gruppo e credo che, lavorando in un certo modo come stiamo facendo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
Oggi è stata un’eccezione giocare qui, alla Cantera Stadium, a Genova e molto vicino al centro della città. Deve essere stata una bella emozione, davanti anche a tanti tifosi…
“Sicuramente giocare a Genova per genovesi e genoani è un’altra cosa. A prescindere che sia Arenzano o Genova, rimane il fatto che giocare in casa, per chi gioca nel Genoa, è un valore aggiunto. I tifosi sono la nostra benzina e anche oggi hanno dato un contributo altissimo. Siamo contentissime, siamo un tutt’uno sia con lo staff sia con quel che c’è al di fuori. È un bell’ambiente”.
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