Reduce dal successo in rimonta di soli quattro giorni fa contro la Fiorentina, la formazione del Genoa Primavera si presenta in casa della Lazio Primavera di mister Sanderra, infarcita di ben otto classe 2005 (di cui sette subito titolari) per sfidarla in quella che è la sesta giornata del campionato Primavera 1.
I ragazzi di mister Jacopo Sbravati dovranno fare a meno ancora per un turno di Meconi, squalificato per due giornate, ma recuperano dalla squalifica il difensore centrale Arata. Dirigerà la sfida l’arbitro Gabriele Restaldo della sezione di Ivrea, coadiuvato dai guardalinee Pinna (Oristano) e Cozzuto (Formia).
FORMAZIONI UFFICIALI
LAZIO (3-5-2): Renzetti; Bordon, Petta, Zazza; Ferrari, Di Tommaso, Munoz, Pinelli, Milani; Serra, D’Agostini. A disposizione: Bosi, Nazzaro, Gelli, Bordoni, Calvani, Farcomeni, Sulejmani, Balde, Bigotti, Marinaj, Labranca. Allenatore: Stefano Sanderra
GENOA (3-5-2): Consiglio; Deseri, Ferroni, Klisys; Venturino, Arboscello, Rossi, Fazio, Contarini; Dorgu, Ghirardello. A disposizione: Lysionok, Magalotti, Nuredini, Thorsteinsson, Doucourè, Colonnese, Deseri, Odero, Carbone, Grossi, Bailo. Allenatore: Jacopo Sbravati
CRONACA
1‘ – Si parte! Si dà conto del fatto che, rispetto alla formazione iniziale, il Genoa schiera Deseri come terzo centrale di destra in difesa al posto di Arata, che rientrava dalla squalifica
3‘ – Primo tentativo della Lazio con Serra, che trova l’ostacolo prima di Deseri, poi del portiere Consiglio. Il problema è che, nel contrasto, Deseri cade a terra male sulla spalla sinistra: necessario l’intervento dello staff medico rossoblù
5‘ – Consiglio neutralizza in uscita bassa D’Agostini. Palla che finisce in corner, dal quale Zazza potrebbe avere la possibilità di battere a rete, ma colpisce troppo debolmente. Consiglio nuovamente attento a chiudere in due tempi
8‘ – Il Genoa risponde con Arboscello, che a centro area arriva sicuro di colpire il pallone proveniente dalla destra, direttamente da Dorgu, ma il biancoceleste Bordon lo anticipa in maniera provvidenziale
10‘ – Miracolo di Consiglio sul destro di Zaza: il portiere rossoblù si allunga e spedisce in angolo. Intervento decisivo
19‘ – Genoa in vantaggio! Lungo giro palla rossoblù, con Venturino che si accende e taglia centralmente appoggiando per Arboscello, che a sua volta serve Contarini sulla sinistra. Cross basso e teso del classe 2007, che in mezzo all’area trova Ghirardello. Controllo e mancino sul palo lontano per la quarta rete stagionale
30‘ – Raggiunta la mezz’ora di gioco alla “Borghesiana”. Genoa sempre in vantaggio per uno a zero
31‘ – Ghirardello da posizione molto defilata prova a trovare il centro dell’area di rigore, ma diventa un tiro-cross. Renzetti attento la fa sua
33‘ – La Lazio si rifà sotto con Ferrari, che di testa trova attento Consiglio
37‘ – Dorgu firma il raddoppio rossoblù, ancora una volta nato da un’uscita palla al piede in sicurezza della formazione di mister Sbravati. Ferroni esce palla al piede dalla difesa e imbuca per Contarini, che lotta e serve il secondo pallone chiave di giornata. Questa volta Ghirardello diventa assist-man per Dorgu, che con freddezza fa 2-0 spiazzando Renzetti
45‘ – Concessi 2’ di recupero. Espulso Bosi, il secondo portiere della Lazio direttamente dalla panchina
45’+2′ – L’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Genoa avanti per 2-0
46‘ – Via alla ripresa alla Borghesiana. La Lazio inserisce Balde per D’Agostini
48‘ – Lazio che prova a farsi sotto fin da subito e guadagna un corner dopo aver colpito l’esterno della rete si deviazione della difesa rossoblù
50‘ – Accorcia le distanze la Lazio. Munoz scappa sulla sinistra e trova in area Di Tommaso, che anticipa Arboscello e l’uscita di Consiglio. Risultato sul 2-1
53‘ – Lazio vicinissima al pareggio, ancora una volta con Munoz che imperversa a sinistra e spedisce il pallone a centro area. La difesa rossoblù assieme al portiere Consiglio difende la porta fino all’ultimo centimetro e riesce ad allontanare il pericolo
56‘ – Ancora Lazio, ancora Consiglio. Il portiere rossoblù blinda la porta sul destro a botta sicura di Balde. Secondo grandissimo intervento della partita per l’estremo difensore del Grifone
57‘ – Ammonito Arboscello
63‘ – Genoa che si rifà sotto con Venturino, che dalla zona di destra parte e si accentra sul mancino. Tiro potente, ma largo di poco
65‘ – Nella Lazio fuori Pinelli e dentro Nazzaro
66‘ – Ammonito Rossi
68‘ – Ammonito Fazio
69‘ – Altro salvataggio di Consiglio su Munoz, con successivo tentativo di rovesciata di Nazzaro deviato in angolo quasi sulla linea da Deseri
72‘ – Nella Lazio dentro Gelli per Ferrari
79‘ – Dentro Nuredini per Ghirardello e Colonnese per Arboscello. Nella Lazio dentro Sulejmani per Munoz e Marinaj per Di Tommaso
85′ – Balde impegna con un sinistro dalla distanza Consiglio, che ci mette una pezza e devia la palla in corner
90‘ – La Lazio pareggia a pochi secondi dal novantesimo con Balde, che batte di fatto un rigore in movimento e trafigge un incolpevole Consiglio. Concessi tre minuti di recupero
90’+3′ – Finisce qui! Genoa rimontato per la seconda trasferta di fila, come accaduto a Cremona. Dal due a zero rossoblù la Lazio ha saputo risollevarsi nella ripresa, agguantandola solamente al novantesimo. Rossoblù che salgono a quota 11 punti. Nel prossimo turno arriverà il Sassuolo alla Cantera Stadium
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Renzetti; Bordon, Petta, Zazza; Ferrari (72′ Gelli), Di Tommaso (79′ Marinaj), Munoz (79′ Sulejmani), Pinelli (65′ Nazzaro), Milani; Serra, D’Agostini (46′ Balde). A disposizione: Bosi, Nazzaro, Gelli, Bordoni, Calvani, Farcomeni, Sulejmani, Balde, Bigotti, Marinaj, Labranca. Allenatore: Stefano Sanderra
GENOA (3-5-2): Consiglio; Deseri, Ferroni, Klisys; Venturino, Arboscello (79′ Colonnese), Rossi, Fazio, Contarini; Dorgu, Ghirardello (79′ Nuredini). A disposizione: Lysionok, Magalotti, Nuredini, Thorsteinsson, Doucourè, Colonnese, Deseri, Odero, Carbone, Grossi, Bailo. Allenatore: Jacopo Sbravati
MARCATORI: Ghirardello (19′), Dorgu (37′), Di Tommaso (50′), Balde (90′)
AMMONIZIONI: Arboscello (57′), Rossi (66′), Fazio (68′)
ESPULSIONI: Bosi (45′, dalla panchina)
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