I Campioni d’Italia in carica ospitano il Milan in occasione della sesta giornata di campionato. I rossoblù di mister Ruotolo, che devono ancora recuperare la sfida contro la Roma della prima giornata, hanno ottenuto otto punti nelle quattro partite disputate fino a questo momento. D’altra parte i rossoneri sono chiamati ad una risposta dopo il pessimo inizio di stagione che li ha visti conquistare un solo punto.


FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (3-4-1-2): Magalotti; Doucoure, Colonnese, Pastore; Odero, Pagliari, Grossi, Pallavicini; Mendolia; Ndulue, Spicuglia. A disposizione: Baccelli, Marotta, Pavese, Al Kharusi, Marconi, Piazza, Riolfi, Miragliotta, Piacenza. Allenatore: Gennaro Ruotolo.

MILAN: (3-5-2): Bouyer; Eberini, Frugnoli, Colombo; Albé, Dotta, Geroli, Seedorf, Angelé; Zaramella, Lamorte. A disposizione: Bassorizzi, Farioli, Ceriani, Del Forno, Cappelletti, Cissé, Melchionda, Valenta, Rajakovac. Allenatore: Marco Visconti.


CRONACA

Fase di studio intensa nei primi minuti di gara, con le due squadre che si affrontano senza lasciare particolari spazi gli avversari. Dopo i primi 20′ di gioco – nei quali c’è da segnalare soltanto l’ammonizione del milanista Colombo – arriva la prima occasione del match che porta la firma di Lamorte. L’attaccante rossonero è bravo a ricevere la sfera dal suo compagno di reparto facendo partire una conclusione dal limite dell’area che lambisce il palo alla destra di Magalotti.

Il Genoa non si scompone e, anzi, inizia a macinare gioco con maggiore insistenza fino alla mezzora, quando arrivano i quattro minuti chiave della prima frazione di gioco. Proprio al 30′ la palla illuminante di Pagliari spalanca la strada all’inserimento di Grossi, bravo a tagliare alle spalle di un avversario e freddo nel battere l’estremo difensore milanista.

Come detto, bastano solo quattro minuti ai Grifoncini per trovare il raddoppio. Al 34′, dopo l’assistenza vincente, Pagliari trova anche la gioia personale, con un mancino splendido dal limite dell’area che si insacca all’incrocio dei pali, battendo un incolpevole Bouyer e siglando il 2-0 con cui si conclude il primo tempo.

La ripresa inizia con il tris della squadra di Ruotolo, con ancora la firma di Pagliari. Spicuglia scappa sulla destra e viene steso da Eberini, il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Pagliari che toglie le ragnatele dal sette e sigla il 3-0.

Nel corso della ripresa arrivano altre due occasioni per i padroni di casa: prima è Mendolia che riceve il pallone dal neo-entrato Piazza e impegna Bouyer sul primo palo, mentre al minuto 80′ Ndulue riceve la sponda di Spicuglia e calcia alto da ottima posizione. Nel finale Ruotolo opera diverse sostituzioni: dentro Al Kharusi, Riolfi, Miragliotta e Marconi al posto di Spicuglia, Mendolia, Pagliari e Pallavicini. Si conclude così una sfida dominata dal Genoa, che sale al terzo posto in classifica (con una partita in meno rispetto al Cesena capolista e alla Lazio che occupa la seconda posizione) a quota 11 punti.