Nuovo capitolo nella vicenda legata allo Stadio Ferraris. Dopo la mossa di ieri fatta dal Genoa, da solo e affiancato dal gruppo Oak View, per mantenere fede alla data finale di presentazione di un’offerta per acquisire lo stadio (e avviare l’iter in vista dell’Europe 2032), oggi si sono dimessi i vertici della Genova Stadium Srl. A riportarlo una nota dell’ANSA.

Il presidente e il CEO di Genova Stadium, Francesco De Gennaro e Andrea Cardinaletti, si sono dimessi dagli incarichi nella società paritaria da poco costituita da Genoa e Sampdoria per acquistare e ristrutturare lo stadio Ferraris dopo che solo il Genoa ha presentato una proposta spontanea di acquisto dello stadio genovesesi legge sull’ANSA, che ha confermato alcune indiscrezioni trapelate già in mattinata. Il CdA della newco aveva approvato neppure una settimana fa il piano economico finanziario (l’11 ottobre). Gli antefatti della vicenda li abbiamo raccontati ieri sera:

Nei giorni scorsi vi era stato un fitto scambio di PEC tra le due società, col Genoa che aveva risposto (il 13 ottobre scorso, ndr) in modo perentorio e stupito alla richiesta della società blucerchiata di condizionare la sottoscrizione della proposta da inviare al Sindaco ad un versamento di 10 milioni entro il prossimo 30 novembre (5 per ciascun club). Un versamento che è stato considerato non previsto dal term sheet, ossia un documento che, seppur non vincolante, conferma l’intenzione di due o più parti a procedere con un negoziato e un percorso di investimenti“. Term sheet che era stato sottoscritto all’inizio di giugno 2024 da entrambi i club.

La vicenda, adesso, si sposta sul tavolo del Comune di Genova e il Sindaco Bucci, che oggi ha in agenda un incontro col Ministro dello Sport Abodi, sarà chiamato a dare una risposta in merito all’offerta ricevuta dal club rossoblù. Sul tavolo potrebbe esserci anche la strada di procedere con un soggetto terzo. L’ANSA, sempre nella medesima nota, riporta in calce un ulteriore dettaglio: “da quanto appreso il cambio di rotta sarebbe stato dettato da motivazioni economiche: i finanziatori della Sampdoria infatti puntano al controllo totale dello stadio, in un’operazione simile a quanto fatto a Leeds dove lo stadio prima di essere ceduto con il club era di fatto di proprietà di un imprenditore e non della stessa società inglese“.


Ferraris, Genoa presenta offerta in solitaria al Comune di Genova. La situazione