Sul tavolo del Comune di Genova ci sono, ad oggi, due progetti per il restyling del Ferraris: quello del Genoa, presentato grazie al lavoro dello studio dell’architetto Penaranda (condiviso anche dalla società Sampdoria), e quello di CDS Holding, che ha già avuto contatti con l’Amministrazione locale per i progetti del Waterfront e del Palazzetto dello Sport della Foce.
Rispetto ai primi rendering diffusi quando si era aperto un più fitto dialogo col Sindaco, adesso prendono corpo con immagini da ogni posizione e prospettiva i contorni del progetto presentato all Comune di Genova dal club rossoblù, che ha voluto rispettare la scadenza del 15 ottobre nel rispetto della città e di un suo monumento quale lo stadio “Luigi Ferraris”. Il tutto lasciando aperte le porte alla Sampdoria, che nelle prossime settimane dovrebbe presentare un progetto a sé stante.
Il progetto (che già nelle foto prospetta non solo una fruibilità calcistica, ma anche un’apertura ad eventi trasversali come concerti musicali, motivo per il quale il Genoa si è affiancato ad un’azienda leader come Oak View Group, ndr) prevede un piano quadriennale di interventi a partire dall’estate 2025. Si partirebbe da interventi meno invasivi sulla struttura dello stadio salvo poi arrivare, nel 2026, al riassetto di Tribuna e Distinti (che dovrebbero accogliere, nell’ultimo anello, il nuovo Settore Ospiti, ndr).
Nel 2027, poi, si comincerà ad operare su Villa Piantelli e sul riassetto delle due Gradinate, oltre che sulla facciata del Ferraris. Nel 2028 quelle che potremmo definire le ciliegine sulla torta: le torri dello stadio e le cancellate esterne, oltre ad altri interventi di sistemazione. Insomma, un progetto corposo, di oltre 300 pagine, adesso ufficialmente sul tavolo del Comune di Genova e senza passare dalla neonata (e senza più vertici del CdA, ndr) Genova Stadium Srl.
Come già scritto, adesso la palla passa nelle mani del Sindaco e dell’Amministrazione comunale. Il tema Ferraris, come ampiamente prevedibile, è sfociato in brevissimo tempo anche in ambito politico, con le prese di posizione del centrosinistra per voce prima del candidato Presidente Orlando, poi del segretario regionale (e consigliere comunale) Simone D’Angelo. Sarà per le elezioni regionali ormai vicinissime, sarà perché si è fatto mistero fino all’ultimo della proposta di CDS Holding del 4 ottobre scorso: fatto sta che lo stadio Ferraris è un fronte sempre caldo e i prossimi mesi ci diranno quale futuro lo avvolgerà.
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