La situazione al centro sportivo di Pegli sembra poco a poco delinearsi in vista della trasferta nella Capitale contro la Lazio. Mister Gilardino, che dovrà ancora fare a meno di Junior Messias (poco sotto la spiegazione), dovrebbe riaccogliere in gruppo stabilmente anche Badelj (già convocato contro il Bologna, ma ancora indietro di condizione) ed Ekuban. Occorreranno valutazioni più approfondite per Bani, fermatosi a Bergamo. Vitinha e De Winter sicuri assenti da qui alla ripresa post nazionali di novembre.
Per quanto riguarda il già citato Messias, il giocatore la scorsa settimana, pur alternandosi tra palestra e iter personalizzati, ha provato a forzare per rientrare in gruppo. Le sensazioni non sono però ancora ottimali. Ieri sono stati svolti nuovi esami diagnostici che non hanno evidenziato nuove lesioni, ma visto lo storico infortuni del brasiliano non lo si vuole rischiare. Per questo il suo rientro sarà oggetto di valutazioni nelle prossime settimane, quando ormai si toccheranno i due mesi di stop. A questo punto non è da escludere che, mancando due settimane esatte alla prossima sosta (il Genoa giocherà quattro partite nei prossimi quattordici giorni), Messias si riveda direttamente nella seconda metà di novembre.
In assenza di note mediche da parte del club rossoblù – prassi che manca da ormai troppo tempo e che non aiuta a chiarire spesso le varie situazioni – si evince che l’infortunio persistente di Junior Messias sia al polpaccio, lo stesso muscolo che gli aveva dato problemi proprio quando sembrava che stesse per rientrare a Bergamo. Di interesse, in ogni caso, è un altro comunicato, quello della Fiorentina, che ieri ha spiegato perché Gudmundsson, come minimo, salterà un mese abbondante di campionato e ritornerà solo a novembre inoltrato:
“ACF Fiorentina comunica che, nella mattinata di oggi, il calciatore Albert Gudmundsson è stato sottoposto ad accertamenti radiologici per valutare l’entità dell’infortunio occorso durante la gara con il Lecce di domenica 20 ottobre. Gli esami diagnostici effettuati hanno evidenziato una lesione di I/II grado a carico della giunzione mio-tendinea del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico stabilito dallo staff sanitario viola”.
