Al termine della sfida tra Genoa Primavera e Cagliari Primavera, ai nostri microfoni è intervenuto il tecnico della formazione rossoblù, Jacopo Sbravati. Queste le sue parole:
“Primo tempo giocato forse anche meglio noi, con buonissime opportunità, trovando il vantaggio con merito e chiudendo tutte le linee di gioco e passaggio. Era una loro qualità importante giocare dentro e attirarti col difensore centrale per trovare poi l’uomo tra le linee. Siamo stati bravi a limitarli e bravi nel gestire la palla. Invece, in un secondo tempo dove loro hanno cambiato qualcosina, sono stato lento a decifrare la situazione e prendere le contromisure. Loro hanno cambiato un po’ l’assetto tattico, mettendosi a quattro dietro e aprendo Simonetta che ci ha messo in difficoltà. Sul centrosinistra hanno creato un po’ di problemi, problemi da cui sono nati il gol del pareggio e quello del 2-1. L’augurio è che le prossime volte si possa essere più veloci e svelti a leggere la situazione e prendere la contromisura. Il tutto unito al fatto che si potevano avere spirito diverso e desiderio maggiore nel difendere la porta e il momento di difficoltà che c’è stato. La prendiamo come opportunità di crescita, noi grandi e anche i ragazzi“.
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Sul secondo gol, tra l’altro, si parte da un errore sul vostro centrosinistra con un pallone perso e il centrocampo che si è fatto trovare scoperto. Su queste leggerezze si può dire che possono aver influito anche i due giorni in meno per preparare la gara visto che solo lunedì avete giocato a Codroipo, non proprio dietro l’angolo…
“Sulle leggerezze che abbiamo avuto, siamo stati un po’ passivi nell’atteggiamento. Nel primo tempo, accettando di essere bassi, siamo stati molto aggressivi e ordinati. Nel secondo tempo non è stata una scelta, ma siamo stati obbligati per la sistemazione che hanno deciso di fare (e colgo l’occasione per complimentarmi col loro allenatore e col Cagliari). I due giorni…sì, lo sapevamo. Non devono essere però un alibi: sapevamo potesse essere come settimane fa che, dopo la partita con la Fiorentina di lunedì, giocammo a Roma di sabato. Due giorni in meno sono importanti, considerato anche che abbiamo viaggiato a Udine, ma il calo non è stato tanto per quel motivo, ma per una passività e lenta lettura da parte nostra. Ha inciso molto. Poi recuperare il risultato cambiando l’inerzia della gara era complicato”.
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Avete anche dei giocatori come Venturino e Romano che avete recuperato da pochi giorni. Devono ancora recuperare la migliore condizione. In più ci sono giocatori che si stanno inserendo, da Dorgu a Kassa. Il vostro è un lavoro trasversale di recupero giocatori e di inserimento di nuovi elementi: può restituire anche partite così…
“Certo. Rispetto a Romano e Venturino sono recuperato: ora andranno anche a fare una piccola esperienza in Nazionale nelle giornate di martedì e mercoledì. Siamo contenti perché portare due giocatori in Nazionale Under 19 è gratificante per noi che li alleniamo quotidianamente. Entrambi stanno recuperando la migliore forma …
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Primavera 1 | Genoa 1-2 Cagliari, Simonetta risponde a Romano. Alla Sciorba passano i sardi
