C’è un tema che, assieme a tanti altri affrontati in conferenza, è emerso nella sfida contro il Como: a questo Genoa mancano numericamente alternative alle quali attingere dalla panchina a gara in corso. Un tema ormai noto, reso ancor più evidente dai nove infortuni che attanagliano la squadra di mister Gilardino ormai da mesi. Sul tema si è pronunciato lo stesso Gilardino nel dopo gara.

Ci saranno da fare valutazioni su Bani, che sarà uno dei primi a rientrare, così come Norton-Cuffy. E ci saranno valutazioni su Vitinha e Messias, giorno dopo giorno. Le faremo. Ci saranno diciassette giorni per poter fare valutazioni e per lavorare, oltre che per mettere benzina. Bisogna lavorare su alcuni particolari – ovviamente non con chi andrà in Nazionale – e fare valutazioni sulla prossima partita in casa“.

Sono stati questi i quattro nomi che il tecnico rossoblù ha fatto nel parlare di chi potrebbe essere più vicino a rientrare dall’infermeria. A questo elenco andrebbe aggiunto Ankeye, la cui botta alla caviglia è in fase di smaltimento. Discorso differente per De Winter, Gollini, Malinovskyi ed Ekuban: per loro difficile un rientro per la sfida col Cagliari del prossimo 24 novembre.


Genoa, Gilardino: “Ci abbiamo creduto e abbiamo portato a casa un punto d’oro”