Al termine della sconfitta casalinga contro il Torino, il tecnico del Genoa Primavera, Jacopo Sbravati, ha commentato la partita ai nostri microfoni. Ecco le sue parole.
“Sconfitta che onestamente mi – e ci – fa un po’ arrabbiare perché arriva con un primo tempo giocato a ritmo molto basso, dove siamo stati più di reazione che di azione, proprio come atteggiamento, e questo ci ha condizionati nel risultato. Ci siamo trovati a rincorrere. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione nervosa e una voglia diversa di prevalere nei duelli e di determinare. Partita a due facce, dove nel primo tempo siamo stati lenti, passivi in alcune situazioni, mentre c’è stato un secondo tempo migliore. Da quanto ho capito, ci mancano tre rigori: avrebbe spostato un pochino le cose perché sono avvenuti nella parte centrale del secondo tempo. Faccio però i complimenti al Torino e al suo allenatore per la partita che han fatto e per la vittoria”.
Campionato questo di Primavera 1 dove da una partita all’altra sembra di vedere squadre differenti. Oggi avete trovato un Torino molto fisico e qualitativamente di buon livello e basta niente per perdere una partita. È uno step di crescita che tutte le squadre devono fare, Genoa compreso
“Noi dobbiamo guardare a quello che possiamo fare meglio, ma va tenuto bene in considerazione che oggi sono scesi Ciammaglichella e giocatori che si allenano in pianta stabile con la prima squadra. Avevano in campo una squadra decisamente più vecchia della nostra e in alcuni duelli si fa sentire. Lo sappiamo e si mette in preventivo. Noi siamo la quarta o quinta squadra più giovane del campionato e sono cose che fanno parte del percorso di crescita. Dobbiamo però migliorare dal punto di vista tecnico. Ci sono tante cose che mi stanno passando per la testa, tanti errori tecnici, tante scelte tecniche forzate. L’uno a zero nasce da una scelta forzata senza senso di Barbini. Su tante cose possiamo incidere come allenatori, siamo qui per questo e lo faremo. Bisogna anche tenere conto dell’avversario molto forte col quale abbiamo giocato oggi: sono costruiti per fare le primissime posizioni, ne hanno tutti i mezzi e sono convinto che riusciranno a farlo”.
E ora c’è la Roma…
“Abbiamo fatto una grande vittoria a Bergamo la scorsa settimana, dove poteva finire anche in maniera più larga. Magari si metteva in preventivo di fare più fatica a Bergamo e fare qualche punto in più in casa, cosa che magari speravi di poter fare con Sassuolo e Cagliari. Andiamo a Roma per riguadagnarci quello che oggi abbiamo lasciato per strada. C’è da lavorare, da crescere nella tattica individuale, nelle scelte, nella tecnica. Quello è lo step che dobbiamo fare, e sono convinto che cresceremo anche nella continuità di risultati”.
Primavera 1 | Genoa 0-1 Torino, ai granata basta Gabellini. Toro in dieci nel finale