GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – “Genoa, Vieira ritrova Bani. Ma Balotelli va in panchina” titola questa mattina l’edizione genovese del Corriere dello Sport, che aggiunge: “Il capitano torna a disposizione. Davanti Ekhator con Pinamonti. Sabelli firma il rinnovo al 2026“.
REPUBBLICA – “Genoa, affare Vieira: è Spors il regista su volere di A-Cap. Si temeva la Serie B” è il titolo dell’edizione genovese di Repubblica, che stamattina torna su quella che è stata una scelta “partita dall’interno del club” (viene anche riportato un virgolettato, non attribuito a nessuno, e si legge: “Con Gilardino rischiamo di retrocedere ed è un’eventualità che non ci possiamo permettere“. A quel punto Spors e Dransfield (come scritto giorni fa qui su Buoncalcioatutti, con Vieira si conosce dai tempi del Manchester City, ndr) hanno preso in mano le redini della situazione ingaggiando Vieira e facendo comunicare martedì mattina l’esonero al tecnico. Sul campo recuperano Messias e Vitinha, ma si fermano Miretti ed Ekhator, il secondo tornato con qualche acciacco dalle tre gare in meno di una settimana con la nazionale azzurra Under 19. Saranno entrambi valutati nelle prossime giornate. Ieri presente a Pegli il Presidente Zangrillo.
SECOLO XIX – Il Secolo XIX questa mattina approfondisce il “mondo di Vieira” sia dal punto di vista calcistico e umano sia dal punto di vista culturale e sociale. “Il nuovo tecnico del Genoa è abituato a prendersi responsabilità da giocatore fin da giovane con i suoi maestri Wenger, Mou & Co. fuori dal campo con l’impegno antirazzista e a favore dell’Africa” si legge. Vi è anche un secondo focus incentrato su quelle che sono le “idee chiare” del nuovo tecnico rossoblù, ossia avere come primo obiettivo quello di “riconquistare Marassi“. E si avvicina quota 30mila tifosi per assistere alla partita. Rapida menzione anche per il Genoa Women, che domenica giocherà ad Arenzano contro il Parma in un vero e proprio big match.
Da segnalare anche il passaggio finale di un’intervista ad Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, a cui viene chiesto che cosa si auguri a Genoa e Sampdoria per il loro futuro. “Di trovare proprietà stabili con un piano di medio-lungo termine; proprietà che programmano la loro attività e che consentono all’ambiente di avere certezze. Da questo punto di vista la presenza delle famiglie italiane, che va riducendosi, dava qualche elemento di certezza in più. La finanziarizzazione del calcio è come la finanziarizzazione delle attività industriali. Chi sono i proprietari? Dove sono? Quali decisioni prendono e nell’interesse di chi le prendono?“.
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