Nel corso della trasmissione Open VAR trasmessa da Vivo Azzurro TV e DAZN, il Genoa è tornato al centro dell’attenzione per quello che è stato l’episodio di ieri a Udine che ha portato all’espulsione di Tourè dopo soli quattro minuti per una gomitata ai danni di Zanoli ad interrompere una chiara occasione da goal.
Presente in studio Marco Tonolini, uno dei membri della CAN A. Quello che emerge è la sicurezza con cui l’arbitro in campo considera non falloso il gesto di Tourè, in totale contraddizione con quello che è invece il parere dello stesso designatore.“Niente per me, niente per me” è l’espressione di uno dei due assistenti di linea. “Non c’è nulla dai” gli fa eco Aureliano, cominciando a rapportarsi anche con i giocatori del Genoa che protestavano per l’episodio.
“Questa è una situazione che avremmo preferito fosse risolta dal campo, c’erano le condizioni per farlo – ha spiegato Tonolini – Non essendo stato così, corretto l’intervento del VAR Serra che chiama ad OFR Aureliano e si configurano i quattro criteri del DOGSO”. Nello specifico:
- La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone
- La direzione generale dell’azione di gioco
- La posizione e il numero dei difendenti
- La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta
Udinese-Genoa, le pagelle: Zanoli assoluto mattatore. Promossa tutta la truppa rossoblù