Al termine della sfida pareggiata contro il Torino a reti bianche, il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, è intervenuto in conferenza stampa. “Era una partita difficile per noi, ma credo che lo fosse anche per il Torino. Abbiamo provato a giocare e creare più occasioni, ma ne abbiamo create poche. Dall’altra parte ho visto una squadra con carattere e personalità e ho pronto a giocare. Ci sono, però, sempre delle cose positive. Credo che difensivamente, come squadra, siamo più solidi di prima, ed è così che si va avanti. Se ora mi stanno studiando di più e vanno trovate soluzioni diverse? Era molto difficile fisicamente questa partita: loro cercavano l’uomo ed era molto difficile per noi uscire da dietro. Siamo un po’ mancati in supporto a Pinamonti, che era un po’ isolato. Oggi era una squadra contro cui era molto difficile giocare contro. Sono contento di quanto abbiamo fatto vedere e di aver preso un punto. Questa partita dice, in ogni caso, che c’è ancora tanto da lavorare”.
Per questo supporto di giocatori offensivi che stanno tornando, da Vitinha a Balotelli, come stanno fisicamente questi giocatori offensivi che in futuro potranno dare una mano al terminale offensivo?
“Sono giocatori importantissimi per noi. Loro non sono ancora pronti a dare questo per la squadra, stanno lavorando bene e ci vorrà ancora un po’ di tempo”.
Il modulo è quello che le piace di più il 4-3-3, con Miretti e Zanoli dall’inizio e poi giocatori di peso offensivo come Balotelli e Vitinha?
“Sono contento di quanto fanno Miretti e Zanoli, anche se so che loro apprezzano giocare più centrale (Miretti) e partire da più basso (Zanoli). Ma quando vedo come si comportano sul campo e quello che che fanno per la squadra, questa è la cosa più importante”.
A che punto è Balotelli?
“Balotelli è come gli altri giocatori, come Vitinha. Ha bisogno di continuare a lavorare. Oggi ha giocato 15/20 minuti, alla fine poteva fare gol. Sta lavorando bene. Adesso abbiamo bisogno di giocatori che possano aiutare di più la squadra fisicamente perché non abbiamo ancora il controllo del gioco. Lui e Vitinha sono sulla strada giusta, però ci vorrà ancora tempo”.
In queste tre partite, quanto è migliorata e cresciuta la squadra da quando sei arrivato? Quanto è vicina alla sua idea di calcio?
“La cosa importante per me è vedere la squadra crescere settimana dopo settimana e oggi ne abbiamo vista una solida dal punto di vista difensivo. Per me è una cosa positiva. Dall’altra parte vorremmo giocare meglio, ma ancora non lo abbiamo fatto. Dobbiamo trovare il modo di combinare questi due aspetti del gioco e ci vuole tempo. Stiamo crescendo, però, come squadra”.
Difensivamente ha parlato di difesa solida e in tre partite di gol su azione non ne avete incassati, ma solo su rigore…
“È importante non prendere gol, ma abbiamo anche voglia di fare gol perché vogliamo vincere la partita. Si dice sempre che se non puoi vincere, almeno non devi perdere la partita. Abbiamo comunque dimostrato di avere maturità ed esperienza nella gara di oggi contro una bella squadra, senza prendere gol. Abbiamo difeso bene come squadra”.
Messias come sta visto che non lo abbiamo visto né scaldarsi prima della gara né durante?
“Messias ha avuto uno step-back (una ricaduta, ndr) e dobbiamo aspettare questa settimana per vedere quanto tempo ci vuole”.
Come valuta questo pareggio? Un passo indietro rispetto ad Udine?
“per me è un passo avanti. Abbiamo giocato contro una bella squadra. Come gioco, abbiamo fatto cose molto interessanti, ma ci mancava qualità sugli ultimi trenta metri. Bisogna continuare a lavorare, c’è ancora da fare. Oggi abbiamo mostrato personalità e di essere una squadra che gioca assieme, con la voglia di cercare la vittoria, giocando con intensità. Siamo sulla strada giusta”.
Si sono sbagliate due o tre ripartenze quattro contro tre e quando si è scoperto il Torino, abbiamo sbagliato passaggi elementari…
“Su situazioni molto interessanti non abbiamo giocato bene. Dobbiamo continuare a lavorarci. Quando vedo lo spirito dei giocatori in allenamento, non c’è dubbio che tra poco su queste situazione giocheremo meglio”.
Come stanno anche altri elementi arrivati in corsa, come Pereiro, o recentemente recuperati, come Norton-Cuffy?
“Tutti questi giocatori stanno facendo bene in allenamento, mi stanno mandando messaggi sul fatto di voler giocare. Così si consolida una squadra. Adesso la competitività tra di loro farà sì che faccia io le scelte. Ho chiesto loro di mettermi in difficoltà nel fare queste scelte. Norton-Cuffy mi piace tantissimo”.