Al termine della sfida di oggi contro il Lecce, Jacopo Sbravati, tecnico del Genoa Primavera, ha parlato ai nostri microfoni:

Siamo molto contenti – esordisce il tecnico rossoblù – oggi è stata fatta un’ottima gara. Nel primo tempo dal punto di vista tecnico, del ritmo e anche dello spirito abbiamo messo in campo una prestazione importante. Forse siamo stati un po’ spreconi, perché si poteva chiudere il primo tempo anche con un risultato più largo. Però ci piace perché la squadra sta crescendo dalla partita con l’Inter, ha aumentato autostima e consapevolezza. Siamo soddisfatti di come lavorano e di come si allenano durante la settimana, è solo una conseguenza di quello che fanno quotidianamente. Nel secondo tempo si poteva gestire meglio la palla, nei primi dieci minuti sapevamo che potevano rientrare arrembanti perché sono molto fisici e anche molto ‘vecchi’: è una squadra costruita per fare un campionato di vertice. Noi oggi avevamo molti 2007 in campo anche dall’inizio e credo sia bello e gratificante anche per la società“.

Avete fatto fuori le grandi squadre, quando vi trovate di fronte alle piccole fate qualche passo falso. E’ una cosa psicologica? Oppure pensano al blasone della squadra? Il campionato Primavera è tutto difficile…

Il blasone societario non è così esasperato come può essere nei grandi. Spesso come oggi si trovano club meno blasonati che hanno squadre più vecchie o esperte. Non c’è una settimana dove puoi pensare di potertela cavare un po’ di più rispetto a quella prima. Ogni domenica si trovano squadra preparate per un verso o per un altro: sia chi ha squadre un po’ più vecchie, sia chi ha squadre un po’ più giovani ma con tanta qualità. Quello conta poco anche nella preparazione della partita. E’ un campionato molto difficile, non mi nasconderò mai a dire che è molto insidioso. Il Frosinone dello scorso anno insegna: ha fatto un girone d’andata con cinque punti e ne ha fatti venticinque nel girone di ritorno, quasi salvandosi. Bisogna stare molto attenti e mettere in campo prestazioni di questo genere, ma soprattutto lavorare in armonia“.

Si vede che lavorate in armonia anche con i cambi che avete fatto, grazie ai quali avete sofferto meno il Lecce…

A parte quei dieci minuti, chi è entrato si è calato molto bene nella parte. Ovviamente con difficoltà, perché loro sono una squadra molto fisica e aggressiva. Su ogni pallone era una lotta, non era facile farsi trovare pronti dal punto di vista emotivo. Dispiace per chi non ha giocato, c’erano tre partite in sette giorni e ora ne rimangono due e ci sarà bisogno di venti o ventidue giocatori“.

Facciamo un appello ai genoani allora: mercoledì alle 16:30 alla Sciorba arriva l’Empoli e batterlo sarebbe molto importante

Sicuramente dare continuità sarebbe importante, soprattutto per quello che è l’obiettivo primario ossia mantenere la categoria. E soprattutto mettere in campo una prestazione di questo livello, se poi magari non verrà il risultato pieno come oggi l’importante sarà avere questo desiderio, quest’anima e questo spirito. E’ la cosa più importante“.

Oltre al tecnico dei Grifoncini, ai nostri microfoni ha parlato anche Enrico Ascheri, Academy Coordinator del Grifone. Le sue parole:

Abbiamo ottenuto un risultato importantissimo anche per aver giocato contro una squadra che è molto più vecchia di noi, in campo aveva la maggior parte di 2005 mentre noi avevamo tre 2007. Questo sta nel percorso che si è deciso con la società all’inizio dell’anno e io devo fare i complimenti a tutto lo staff che lavora con i ragazzi perché dall’inizio dell’anno li vedo molto migliorati e bisogna darne atto allo staff. La vittoria di oggi è frutto del lavoro che tutti i giorni fanno i ragazzi sul campo, questo si vede ed è tangibile. Mi devo complimentare con loro anche per l’impegno che mettono i ragazzi e per la loro voglia di migliorare e portare risultati per la società“.

Quando ci si accorgerà del campionato Primavera? A volte si gioca in orari assurdi e il campionato Primavera spesso non ha nulla da invidiare ad altri campionati…

Credo che questo sia dovuto ai diritti tv e al pacchetto che è stato venduto dalla Lega, non sta a me giudicare questa cosa. Sono gli orari che sappiamo avere durante il campionato e seguiamo le direttive della Lega“.

Mercoledì c’è una partita importante con l’Empoli, chiamiamo a raccolta i genoani a venire a vedere la sfida alla Sciorba?

Noi mercoledì abbiamo un’altra partita di campionato, ne abbiamo tre in una settimana. Se viene il pubblico a tifare per questi ragazzi, noi siamo contenti ed è una cosa buona. Questi ragazzi meritano sicuramente di avere delle persone che vengono a vedere ciò che stanno facendo“.


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