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Milan-Genoa, i precedenti: 57° volta che Grifone e rossoneri si sfidano al Meazza

Qualche mese è terminata con pareggio per 3-3. Rossoblù avanti due volte. Rossoneri che piazzano lo scatto decisivo a cinque minuti dal 90’, ma un autogol (il terzo negli ultimi 5 incroci) rimette tutto in equilibrio. Quello in programma stasera sarà il 57esimo, fra Serie A e cadetteria, Milan-Genoa di campionato dal 1929 in poi. Da segnalare subito che, il primo marcatore in favore del Grifone metterà la firma sul gol numero 50 dei liguri nel Meazza rossonero. Al momento, infatti, ne contiamo 49, tutti nel principale torneo.

La contabilità dei precedenti racconta di 35 vittorie per il Diavolo, 15 segni X, 6 successi del Grifone, 101-49 in favore dei meneghini il computo delle marcature. L’ultima affermazione ospite risale al 2019/2020, quando al 26esimo turno, Pandev e Cassata portarono i rossoblù sul 2-0 prima del gol di Ibrahimovic per il definito 1-2 scritto negli almanacchi di calcio.

Milan con 22 punti (6V – 4X – 4P con 24GF e 16GS), di cui 14 in casa (4V – 2X – 1P con 13GF e 4GS). Viene dal KO rimediato dall’Atalanta in Serie A e dal successo (in zona Cesarini) di Champions League. In questo torneo mai è incappato in 2 sconfitte di fila. Genoa che rincorre a 15 (3V – 6X – 6P con 13GF e 24GS), di cui 9 in trasferta (3V – 0X – 3P con 5GF e 10GS). Ha in corso una serie di 5 turni OK (2V – 3X).

Guardando le varie statistiche di rendimento dobbiamo puntare i riflettori su quella che indica il bilancio dei rigori. Milan secondo con un +3, 4 a favore e 1 contro. Genoa ultimo a -5, 1 pro e 6 avversi. Gli ultimi 2 in ordine di tempo che emergono da questa sfida sono a favore dei liguri (2023/2024 e 2014/2015). Per rintracciarne uno pro lombardi dobbiamo scartabellare gli almanacchi fino al 2013/2014 (non trasformato in punto… meglio, parato da Perin a Balotelli), nella stessa partita in cui i rossoblù, invece, fecero centro dagli undici metri.

Arrivò in Italia per giocare col Milan. Estate 1995, Patrick Vieira si aggrega ai rossoneri di mister Fabio Capello. È giovanissimo, non ha ancora compiuto 20 anni. Al termine della stagione in campionato avrà messo assieme 2 caps: il 31 marzo è titolare nella trasferta di Piacenza che il Diavolo vince per 2-0; il 6 aprile subentra ad Albertini nel big match del Meazza contro la Lazio che termina col pareggio ad occhiali, 0-0.

Quindi ecco l’esperienza decennale in Inghilterra con la maglia dell’Arsenal prima di tornare in Italia e ritrovare Capello alla Juventus (e poi passare al nerazzurro dell’Inter fino al gennaio del 2010).

Adesso ecco la sfida ai suoi ex colori da coach. La prima da quando siede sulla panchina del Genoa (ancora da incrociare, infatti, Vecchia Signora e Beneamata). Anche contro Paulo Fonseca, l’attuale allenatore dei meneghini, sarà un esordio nei campionati italiani.

Al contrario il portoghese ha testato le sue idee di calcio contro il Grifone già 4 volte in Serie A, fra il 2019 e il 2021. Anzi, proprio i rossoblù hanno tenuto a battesimo Fonseca, primo turno del 2019/2020, 3-3 casalingo in occasione di Roma-Genoa. Quindi ecco 3 successi senza soluzione di continuità: doppio 3-1 e 1-0 nell’ultimo faccia a faccia. Chi sono i mister rossoblù sfidati da Fonseca? Andreazzoli (l’unico ad aver raccolto punti), Nicola, Maran e Ballardini. Adesso toccherà all’ex Vieira.


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