Il Genoa ha cambiato ieri azionista di maggioranza, con il 77% acquisito da Dan Sucu e il proprio veicolo d’investimento (clicca QUI per saperne di più), e nel giro di 24 ore non si è fatta attendere la risposta di A-Cap. Come riporta Bloomberg, A-Cap sostiene che sia “stata pubblicata una dichiarazione da parte del Genoa che pretende di vendere il club a una parte esterna”, ma che questo sia “falso“.

La motivazione, sempre secondo quanto rilanciato da Bloomberg che cita un portavoce di A-Cap, è che “questa presunta vendita è stata eseguita senza la conoscenza, l’approvazione o le firme degli azionisti del club e senza i rappresentanti del consiglio degli azionisti del club. Qualsiasi tentativo di rappresentare falsamente lo status del Genoa sarà contestato con vigore dagli azionisti del club. Ci rammarichiamo che la gestione del club abbia sprecato tempo in questa operazione clandestina non approvata“.

Forse occorre mettere un attimo in fila alcuni passaggi, forti anche delle dichiarazioni del recente passato sulle dinamiche societarie del Genoa. Questi passaggi dicono che il club rossoblù non ha mai cambiato proprietà negli ultimi mesi. Il 3 settembre scorso, ad esempio, il Presidente Zangrillo dichiarava in un’intervista ad una emittente televisiva locale che durante il CdA tenutosi il medesimo giorno aveva espressamente chiesto a Pasko e Wander (revocati dal CdA lo scorso 14 dicembre, ma all’epoca ancora al suo interno, ndr) se la proprietà fosse rimasta la medesima, ossia 777 Partners. La risposta che gli fu data era stata affermativa (“attualmente il Genoa CFC è di proprietà di un’entità certa, quella degli ultimi tre anni, e sono i 777 Partners“).

Ma c’è anche il 4 ottobre, esattamente un mese dopo, giorno dell’incontro tra Blazquez e ACG all’Istituto Italiano della Saldatura. Se ci fosse un cambio, io dovrei comunicarlo alla Federazione, all’Agenzia delle Entrate, a tutte le banche. In questo momento non c’è stato questo cambio di proprietà” affermò lo stesso Blazquez. Nel mezzo, oltre al comunicato del 3 dicembre scorso (15 giorni prima dell’ingresso di Dan Sucu) dove si parlava di socio di controllo facendo riferimento a 777 Genoa CFC Holdings S.r.l., c’è stata l’ultima Assemblea degli azionisti dello scorso 14 dicembre. La stessa Assemblea che ha approvato la proposta di aumento di capitale, con tutte le contingenze che si sarebbe portata dietro.

L’articolo di Bloomberg riporta in chiusura che il processo di ricapitalizzazione, che è stato fatto nel migliore interesse del club, è pienamente legale e definitivo. Si legge anche che Dan Sucu, il quale è stato consigliato da uno studio legale di prim’ordine durante tutto il processo, è ora il proprietario di maggioranza del club