GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – “Il Napoli vuole una notte da re” titola questa mattina il Corriere dello Sport, che si dedica diffusamente alla sfida di questo pomeriggio tra Genoa e Napoli al Ferraris. La sottolineatura è sul fatto che, in caso di vittoria, il Napoli sarebbe primo per una notte. Si legge, infatti: “Genova come un pacco di Natale, tanto per dirla con una metafora in linea con il periodo: il Napoli può scartarlo e trovarci dentro punti che significano continuità, forza, ambizione e conferme anche senza Buongiorno, un totem. Tralasciando l’ultima rivoluzione in Coppa Italia, in campionato Conte ha dovuto fare a meno di lui soltanto all’esordio a Verona e fu debacle. Ma era un’altra epoca ed era un’altra squadra“. Per il nuovo proprietario Dan Sucu sarà un esordio a distanza, essendo ritornato a Bucarest nelle ultime ore. Vieira pensa a riconfermare in toto il suo 4-3-3, Conte schiererà nuovamente Neres dal primo minuto. Si segnala anche del voto favorevole del Genoa all’elezione di Simonelli come nuovo Presidente della Lega Serie A.
La probabile formazione – GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti
GAZZETTA DELLO SPORT – “Vincere vale doppio, Napoli per la vetta. Antonio da record” titola questa mattina la Gazzetta dello Sport, che si concentra prevalentemente sui partenopei e parla già in ottica successo azzurro. “Superando il Genoa primi per una notte. E il tecnico giungerebbe a 150 successi in campionato, con la media punti più alta tra gli allenatori di quest’anno” si legge. Al Genoa, nello specifico, dedicate meno di trenta righe in un trafiletto che riprende sinteticamente alcune delle recenti dichiarazioni di Sucu, pronto ad avviare una partnership tra Genoa e Rapid Bucarest. C’è poi un’intervista al doppio ex Pandev, che ha giocato con Vieira all’epoca dell’Inter. Di Genoa anche qui molto poco, se non per il suo passato in rossoblù guidato da Gasperini. L’intervista diventa più che altro l’occasione per parlare della lotta scudetto.
La probabile formazione – GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti
REPUBBLICA – “Genoa a testa bassa: con Marassi esaurito c’è voglia d’impresa” titola il primo dei due approfondimenti presenti stamane all’interno dell’edizione genovese di Repubblica. Il secondo si sofferma, ancora una volta riprendendo le parole di ieri del nuovo proprietario Dan Sucu allo Ziarul Financiar, sui piani di Sucu per il Genoa. “Autosostenibili in due anni, il decimo posto è un traguardo realistico” si legge nel titolo. “Credibile al punto da essere in patria nominato presidente di quella che è l’equivalente di Confindustria in Italia. Ha un discreto patrimonio personale e non solo è un grande appassionato di calcio, ma è anche un competente. Dan Sucu ai tifosi del Genoa è subito piaciuto. Non solo perché di fatto è il salvatore della patria rossoblu, ma anche per essersi presentato alla genovese tenendo un profilo molto basso” si legge nell’intro dell’articolo.
SECOLO XIX – “Sucu: “Il mio Genoa da decimo posto”. Napoli primo test” è il titolo in prima del Secolo XIX in questo sabato mattina. Gli approfondimenti proseguono nella sezione sportiva del quotidiano, dove si ripercorrono le dichiarazioni di ieri allo Ziarul Financiar dello stesso Dan Sucu. Un altro approfondimento interpella quattro esperti per analizzare gli scenari per il Genoa dopo l’aumento di capitale sottoscritto dal veicolo d’investimento di Dan Sucu. “I 40 milioni per salvare i rossoblù. “Vecchi proprietari costretti all’ok” titola il focus, che intervista quattro esperti, che evidenziano i contorni dell’operazione svolta dal Genoa, quella di non vendere la società ma portare ad un aumento di capitale. A-Cap, creditrice di 777 Partners, potrebbe un domani vendere una parte del pacchetto azionario nell’obiettivo di recuperare una parte dei crediti vantati con la holding di Miami.
Si delineerebbero due strade per l’azionista diventato azionista di minoranza: “cedere la partecipazione residua in accordo con il nuovo socio di maggioranza oppure vedersi gradualmente diluito della stessa per mancate partecipazioni a eventuali nuove perdite e o futuri aumenti di capitale, uscendo di fatto a zero“. Le questioni societarie e il “piano Sucu“, quello di consolidare il club e ricercare l’autosostenibilità entro due anni, lasciano poi spazio al campo. Oggi pomeriggio potrebbe esserci sorprese dal primo minuto, con Vitinha subito in campo nel tridente e Miretti abbassato sulla linea dei centrocampisti al fianco di Badelj e Frendrup.
La probabile formazione – GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj, Miretti; Zanoli, Pinamonti, Vitinha
TUTTOSPORT – Questa mattina Tuttosport segnala nuovamente il nome di Ianis Hagi al Genoa nel mercato di gennaio, ma parla anche della sfida col Napoli. “Il Napoli a Genova per superare nuovamente in classifica l’Atalanta almeno per 24 ore” scrive il quotidiano, che dà maggiore spazio alle vicende di casa rossoblù. Il titolo è: “Genoa, Zangrillo non commenta il passaggio della società a Sucu“. Si parla quindi di Zangrillo che ha rimbalzato le domande sul passaggio di proprietà spiegando che se n’è occupato l’amministratore delegato. Nel frattempo, a parlare era Dan Sucu allo Ziarul Financiar, dove ha dichiarato: “Volevo realizzare questa partnership con il club genovese e ho contattato la dirigenza del dub per discutere come avremmo potuto realizzarla. Li ho contattati in estate, sono venuti fin qui, hanno guardato tutto quello che abbiamo nel settore giovanile e nella nostra squadra. Man mano che andavamo avanti, abbiamo anche provato qualcosa di concreto che non ha funzionato per noi, cioè la possibilità di un trasferimento diretto del giocatore. Siamo rimasti in contatto e ad un certo punto siamo stati informati dal consiglio di amministrazione di Genova che c’era questa richiesta di aumento di capitale. linvestimento avviene sotto forma di aumento di capitale, il club ha emesso nuo ve azioni che noi abbiamo acqui-stato. Sono 40 milioni di euro, siamo arrivati ad una percentuale del 77%. C’è un cash-in, cioè non abbiamo acquistato azioni da qualcuno. Al Rapid Bucarest ho fatto la stessa cosa, ho inve stito strada facendo“.
La probabile formazione – GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj, Thorsby; Zanoli, Pinamonti, Miretti
LE PRIME PAGINE
Genoa-Napoli, la lista convocati. Torna Ekuban, assente Matturro