Razvan Rat, 43enne ex calciatore che ha avuto anche esperienze con West Ham e Shakthar Donetsk e che ha esordito nel Rapid Bucarest, ha annunciato che entrerà a far parte del nuovo CdA del Genoa di Dan Sucu. In un’intervista per Pro.tv ha dichiarato: “Saró io ad occuparmi della parte sportiva per quanto riguarda il club genovese. Non so se si esagera, ma penso che si stia scrivendo la storia. Penso che non ci sia mai stato un azionista rumeno in un club dei primi 5 campionati europei. Penso che la Serie A sia tra i primi tre. È una cosa che pochissimi si aspettavano di sentire e sono molto orgoglioso che sia stata tenuta segreta come avrebbe dovuto essere, tutti lo hanno scoperto quando hanno dovuto”.
“È vero, sono il collegamento – ha raccontato – Si sa che ho un ottimo rapporto con i genovesi, li conosco da moltissimo tempo. Ho avuto altri contatti con loro riguardo al trasferimento di Drăgușin, poi al tentativo di prestito di Melegoni. Dopodiché il Genoa aveva bisogno di sopravvivere ed è così che mi è venuta questa idea per il signor Șucu. A parte la mia amicizia con Dan Șucu, penso che sia l’uomo giusto per essere il patron del club”.
”Perché? Perché vede gli affari e li capisce molto bene – ha proseguito Razvan Rat – Il calcio è un business molto speciale e molto speciale. Ho altre persone potenziali, persone che potrebbero essere al posto del signor Șucu, ma penso di aver proposto questa attività alla persona giusta. L’idea del signor Șucu è creare sinergie tra i club. Inizialmente la discussione verteva su come il Rapid avrebbe potuto collaborare con altri club. Inoltre, si è presentata questa opportunità di poter effettuare questa infusione di capitale ed essere azionista di un altro club. All’inizio l’idea era quella di creare una certa collaborazione con quanti più club possibile. Inoltre se in quei club si può essere anche proprietà o azionista, meglio ancora perché si creano tante sinergie. Il modello di business esiste, vedi City Group, vedi gli ex 777, vedi quelli di Lipsia. Questo modello di business funziona“.