Milan Badelj, centrocampista del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la partita contro l’Empoli, vinta dal Grifone per 1-2 grazie anche a un suo gol (clicca QUI per leggere la cronaca). Di seguito le sue dichiarazioni.
Con l’abbraccio della squadra si è vista la collettività a cui anche un capitano tiene molto
“Sono contento e orgoglioso, il valore del gruppo esce fuori soprattutto in partite di questo tipo”.
Come avete vissuto il cambio di allenatore? Come si è posto Vieira con voi?
“Credo si veda in campo. Con Gilardino abbiamo vissuto due anni stupendi, a volte arriva il momento dove si cambia ma il gruppo deve rimanere unito cercando di adattarsi il prima possibile al nuovo mister. Quando si crea sinergia dall’inizio, è più facile costruire. E questo è il nostro caso.”
Come avete affrontato il cambio societario? In questo gruppo ci può stare bene anche Mario Balotelli? Magari anche lui si accontenterà in futuro di fare pochi minuti, giocate l’uno per l’altro
“Questo è il valore che ha chi gioca meno. Tutti vorrebbero giocare 90 minuti, chi gioca meno ha spinto di più nei momenti del bisogno facendo la differenza. Per quanto riguarda Balotelli, si è integrato perfettamente e speriamo possa darci una mano.”
Cos’è successo dopo il tuo gol? La tua esultanza era rivolta ai 4.000 e passa genoani presenti oggi?
“Dopo il nostro gol (che Badelj ha dedicato alla nonna, scomparsa alcuni giorni fa, ndr) l’Empoli ha reagito alla grande, dobbiamo migliorare. Oggi è il 28 dicembre e per noi è oramai normale avere al seguito migliaia di tifosi ma non è per niente normale, a un certo punto te ne rendi conto. Quando i tifosi cantano e le cose in campo vanno bene, è stupendo, bellissimo.”
Quanto ti piace giocare e che stimolo dà uno come Vieira?
“Tra me e il mister c’è grandissimo rispetto. Finché mi diverto e sarò utile, giocherò; dovrò finire come tutti ma mi auguro non si ancora questo il momento”.
Empoli 1-2 Genoa, il Grifone lotta e ottiene tre punti d’oro. A segno Badelj ed Ekuban